A tre mesi dalla riapertura del Tempio di San Nicolò, dopo gli importanti lavori di restauro architettonico e artistico a cui è stato sottoposto, il Comune e la Diocesi hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa che assegna alla Diocesi la gestione del complesso di proprietà comunale, anche con l’intento condiviso di svolgere interventi in ambito sociale per la cura delle persone e delle famiglie in difficoltà.
Nel documento, sottoscritto dal sindaco Riccardo Righi e dal vicario generale monsignor Ermenegildo Manicardi, si definisce un rapporto di reciproca collaborazione della durata iniziale di tre anni prorogabili per altri tre.
Con la convenzione, il Comune affida il possesso materiale e la custodia del complesso di San Nicolò alla Diocesi la quale a sua volta provvederà ad attivare in co-progettazione interventi di assistenza sociale sostenuti dal Comune. La Diocesi si impegna, inoltre, ad affidare al Comune il possesso materiale e la custodia dell’immobile di via Catellani 7, ultimamente residenza dei frati ora trasferiti nel convento, nel quale il Comune realizzerà con risorse proprie attività di carattere sociale.
“Grazie alla volontà di svolgere in San Nicolò sia attività liturgiche che parrocchiali, il complesso del Tempio sarà aperto e accessibile consentendoci così anche di dare risalto al valore artistico della chiesa, forse la più bella e prestigiosa della nostra città. Allo stesso tempo, grazie alla disponibilità della Diocesi, che ringrazio, – dichiara il sindaco – riusciremo a mettere in campo nuovi progetti a sostegno delle persone e delle famiglie più fragili, a cui da sempre i nostri enti sono attenti e vicini”.
All’interno dello stabile di via Catellani, come annunciammo lo scorso dicembre () nascerà un dormitorio per chi non ha più un tetto sopra la testa: a partire dal mese di marzo, al termine dei lavori di adattamento, saranno messi a disposizione 10 posti letto.
“Per l’Amministrazione, è un’occasione importante di rafforzamento per le attività di sostegno alle persone fragili del nostro territorio e la condivisione di spazi a beneficio di concittadini che si possono trovare in difficoltà economiche e sociali. In attesa del completamento dei progetti PNRR che metteranno a disposizione nuovi spazi per le politiche abitative, sarà preziosa questa nuova disponibilità per implementare progetti per il sostegno all’abitare” ha concluso l’assessore alle politiche sociali, Tamara Calzolari.