Cosa vuoi fare da grande? Il finanziere!

Come mai la Guardia di Finanza viene definita Fiamme Gialle? Perché il suo simbolo è il mitologico grifone? Perché nel suo stemma compaiono la montagna, il mare e il cielo? Da dove nasce il motto araldico del corpo, Nec Recisa Recedit (Neanche Spezzata Retrocede)? Sono solo alcune delle curiosità svelate ai piccoli alunni delle Verdi e delle Saltini dal capitano Greta Tallone, comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Carpi.

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Come mai la Guardia di Finanza viene definita Fiamme Gialle? Perché il suo simbolo è il mitologico grifone? Perché nel suo stemma compaiono la montagna, il mare e il cielo? Da dove nasce il motto araldico del corpo, Nec Recisa Recedit (Neanche Spezzata Retrocede) Sono solo alcune delle curiosità svelate ai bambini dal capitano Greta Tallone, comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Carpi.

Educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie è questo il titolo del progetto che trae origine dal protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Ministero dell’Istruzione e del Merito teso a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica, i temi della legalità e, in particolare, di quella economico-finanziaria. Il progetto prevede l’organizzazione di incontri con gli alunni e gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, con riferimento all’attività svolta dal Corpo a contrasto degli illeciti fiscali, della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore e dei traffici illeciti.

Ad aderire a questa interessante iniziativa è stato anche il Comprensivo Carpi Nord e, in particolare, le due scuole primarie Verdi (4A) e Saltini (4A e 4B, 5A e 5B ). Il capitano Greta Tallone ha incontrato i giovani alunni e, in modo coinvolgente e interattivo, ha raccontato loro come diventare futuri cittadini esemplari. In modo semplice ha spiegato l’importanza di adottare comportamenti virtuosi e rispettosi della legge come il pagamento delle tasse e di come l’attività del corpo sia fondamentale per contrastare, ad esempio, l’immissione sul mercato di articoli contraffatti e dunque potenzialmente pericolosi. Concetti apparentemente astratti ma che, al contrario, si riflettono sulla qualità di vita di ciascuno di noi. Particolarmente apprezzata dai bambini la dimostrazione eseguita dall’Unità cinofila della Finanza di Modena, con cani al seguito, per simulare la ricerca di sostanze stupefacenti. I bimbi hanno poi scoperto che sono numerose le specialità della Guardia di Finanza: dall’attività di antiterrorismo e di mantenimento dell’ordine fatto dai baschi verdi al servizio aeronavale, dal soccorso alpino alla protezione civile, ai campioni dello sport delle Fiamme Gialle. I bimbi sono poi stati letteralmente conquistati dal grifoncino Finzy, la giovane mascotte della Guardia di Finanza impegnata in avventurose missioni, rigorosamente a fumetti, contro i cattivi.

“I bambini – spiegano le docenti – hanno dimostrato un enorme interesse e, al termine degli incontri, hanno posto una raffica di domande al capitano. Hanno partecipato in modo attivo, raccontando vari episodi a cui hanno assistito, dalla vendita di oggetti contraffatti al mare a quella di botti illegali, passando per le brutte disavventure di truffe on line subite da alcuni famigliari. Sulla lotta alla droga vari alunni hanno poi chiesto come mai non si ponga un freno anche alle sigarette in considerazione della loro pericolosità… come dar loro torto”.

Al termine di queste speciali lezioni, svoltesi nel mese di gennaio, tutti i bimbi hanno espresso il desiderio di diventare finanzieri una volta cresciuti. Arruolamento futuro a parte però, ciò che conta è il messaggio giunto ai piccoli, ovvero che la legalità non è una limitazione bensì una garanzia della nostra libertà. Quella di tutti.

Jessica Bianchi

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