Il grido d’allarme e d’aiuto lanciato dai residenti nei pressi di Piazzale Marconi non può più rimanere inascoltato. A raccoglierlo è Giulio Bonzanini, segretario e Capogruppo Lega Carpi: “Da mesi assistiamo a continui fenomeni di degrado, insicurezza e disturbo della quiete pubblica nel cuore di Carpi, che preoccupano quei cittadini stanchi di dover temere di rientrare a casa o fare due passi.
Il punto più critico, da cui partono e si alimentano tali fenomeni, pare essere un minimarket etnico. I residenti, armati di santa pazienza ma ormai esausti, hanno cercato inutilmente per settimane di trovare un punto d’incontro con i gestori e i loro avventori.
Alla luce di questa ennesima e preoccupante situazione e con la ferma volontà di non vedere compromessa la sicurezza e la serenità dei residenti della zona, come Lega Carpi chiediamo quindi che l’amministrazione dia piena attuazione rispetto a quanto promesso da Righi in campagna elettorale e condiviso nella scorsa legislatura in Consiglio Comunale. Parliamo cioè di una maggiore e costante presenza della Polizia Locale, che funga da presidio fisso e punto di riferimento per la comunità, specialmente in quelle aree densamente popolate dove tali criticità stanno diventando una costante che non possiamo accettare e considerare come fisiologica”.
Contestualmente, Bonzanini vorrebbe si desse seguito alla mozione presentata dal Gruppo Consiliare Lega Carpi nell’aprile 2021 e condivisa unanimemente dal Consiglio Comunale, che chiedeva all’Amministrazione di “stabilire criteri più chiari e stringenti per normare e limitare queste situazioni di degrado, tutelando la qualità e la storicità del commercio in Città, specialmente verso quegli esercizi che si dimostrano scarsamente collaborativi con le autorità e in regola con le normative vigenti. Un dovere verso la propria comunità, nel rispetto delle leggi e del decoro di una Carpi che necessita di maggiore sicurezza, oltre che delle più basilari regole di convivenza civile”.