Anche nel modenese, durante le feste di Natale, sono sempre di più i bambini che decidono di affidare desideri e speranze ai portalettere di Poste Italiane della provincia.
Nei 9 centri di distribuzione e nei 132 uffici postali del territorio giornalmente vengono gestite centinaia di letterine destinate a Babbo Natale. La letterina continua a rappresentare uno dei momenti più belli delle festività natalizie e oltre a raffigurare i desideri dei più piccoli e a volte anche dei grandi, sono un importante bagaglio storico e culturale da tutelare nel mondo di oggi dove ormai la scrittura a mano è stata quasi del tutto abbandonata.
Ancora oggi centinaia di bambini, a partire da inizio dicembre e soprattutto in questi ultimi giorni, sentono la necessità di prendere in mano penne colorate, letterine con bellissimi disegni natalizi prestampati o ancora dare vita e anima alla loro creatività, recuperando materiale presente nelle loro case, come un semplice foglio bianco di quaderno e buste di normale corrispondenza o addirittura creare una busta da un foglio di carta, dove oltre a scrivere la loro lunga lista di desideri si cimentano con disegni realizzati per Babbo Natale.
Tutto questo mostra come, anche in un’epoca dove le nuove generazioni sono propense a scrivere attraverso i propri cellulari o pc, la magia della notte tra il 24 e il 25 dicembre porta ancora con sé il desiderio di ritornare alla scrittura tradizionale. A dimostrazione che probabilmente, quando si tratta di “argomenti seri” i bambini di oggi preferiscono mettere per iscritto nero su bianco, o tra mille colori, i loro desideri fatti di liste interminabili di giochi per loro o per i fratellini più piccoli o ancora per mamma e papà.
E se gran parte delle richieste riguarda i principali giochi di moda del momento, tanti bambini si mostrano già capaci di un ragionamento da adulto chiedendo capi di abbigliamento per spendere i soldi anche per cose più utili ma si affacciano anche richieste che strizzano l’occhio all’importanza della cultura come Luca che chiede, dopo i suoi ambiti giochi, dei biglietti per il Museo Egizio di Torino oppure Ettore che fa richiesta di alcuni francobolli.
Poste Italiane, impegnata quotidianamente nello sviluppo degli strumenti digitali, rinnova anche quest’anno il fascino e il mistero della tradizione natalizia nelle lettere dei bambini e così tutta la rete logistica diventa strumento per la loro diffusione. Anche con una lettera è dunque ancora possibile trasmettere le proprie emozioni e far viaggiare i sogni dei cittadini del futuro.