Non c’è Natale senza lo scenografico presepe del Bar Gorizia, tutto realizzato dal titolare Marino Artioli insieme alla moglie Maura Salati e, quest’anno, sono ben quattro le natività che campeggiano: una nella grotta, due nella capanna e una, più piccola appoggiata su una mensola sopra il presepe.
“La natività più grande e suggestiva è quella in ceramica – racconta Marino – che rischiava di essere gettata via dal precedente proprietario, e l’ho posta nella parte alta del presepe. Poi c’è la natività più piccola, anche questa recuperata da una persona che voleva buttarla via. Rispetto agli scorsi anni c’è molto più prato che sabbia per dare spazio ai numerosi pastori e alle pecore, ci sono i pezzi di legna che mi ha gentilmente dato la pizzeria The Kiss qui accanto, le piantine che sono nate dopo che ho innestato alcuni rami nei vasi, poi c’è l’immancabile fruscio dell’acqua che scorre tra le pietre e ci sono le numerose lucine che rischiarono e scaldano le fredde sere d’inverno”.
Il presepe, a forma di L rovesciata, è lungo 3,20 metri, largo 2, ed è ricco di dettagli che creano un’atmosfera magica e di raccoglimento. Il presente, ben visibile anche esternamente dalla vetrina del bar, come da tradizione, rimarrà esposto per tutto il periodo delle festività natalizie.
Chiara Sorrentino