Accolgono pazienti con disagio psichico in famiglia: le loro storie nel video del regista Lillo Venezia

Il progetto Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disagio psichico (IESA) consiste nell'accoglienza di un paziente in una famiglia diversa da quella di origine, per condividere consuetudini, relazioni e abitazione. Nato nel 2011, su iniziativa dell’organizzazione di volontariato Rosa Bianca, il progetto gode del supporto del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Modena e dei Servizi Sociali del Comune di Modena.

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L’equipe del progetto IESA con le referenti dell’associazione Rosa Bianca, alcuni familiari e il regista Lillo Venezia

Il progetto Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con disagio psichico (IESA) consiste nell’accoglienza di un paziente in una famiglia diversa da quella di origine, per condividere consuetudini, relazioni e abitazione. Nato nel 2011, su iniziativa dell’organizzazione di volontariato Rosa Bianca, il progetto gode del supporto del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Modena e dei Servizi Sociali del Comune di Modena. Dall’avvio dello IESA ad oggi il Team Operativo ha incontrato oltre 90 famiglie candidatesi per l’accoglienza e circa 75 candidati ospiti. Sono 35 i progetti di convivenza attivati, per la maggior parte in modalità part-time, di cui 9 in corso e uno in partenza.

Per narrare i primi 12 anni di vita del progetto IESA, in questi mesi Rosa Bianca ha realizzato un video intitolato 12 Anni Matti, con la regia di Lillo Venezia, che raccoglie le testimonianze di famiglie, utenti e operatori coinvolti nei percorsi di inserimento. Il video, sostenuto anche dalla Fondazione di Modena, vuole rappresentare un’opportunità divulgativa e formativa al fine di reperire nuove famiglie e potenziare la cultura dell’accoglienza. L’opera sarà presentata il 4 dicembre, alle 20.30, presso il Teatro Tenda: ad arricchire la serata saranno le esibizione del duo Psicantria e del coro di Rosa Bianca con la partecipazione straordinaria del cantante Alberto Bertoli.

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