Il futuro nelle mani delle donne

Sabato 23 novembre, nella prestigiosa cornice della Florim Gallery di Fiorano Modenese, si è tenuto TEDxModenaWomen 2024, evento che ha riunito speaker di rilievo internazionale e locale sotto il tema Shape the Future. Tra le speaker anche la carpigiana Ing. Cristina Nizzoli, CEO di OT Consulting, che ha condivide la sua esperienza di superamento del workaholism (ndr - la dipendenza dal lavoro), raccontando il suo percorso verso un equilibrio tra lavoro e vita privata.

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Cristina Nizzoli, CEO di OT Consulting

Sabato 23 novembre, nella prestigiosa cornice della Florim Gallery di Fiorano Modenese, si è tenuto TEDxModenaWomen 2024, evento che ha riunito speaker di rilievo internazionale e locale sotto il tema Shape the Future. L’iniziativa, che ha accolto oltre 600 partecipanti, si conferma un catalizzatore di idee per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro più inclusivo, innovativo e consapevole. La conferenza ha offerto un palcoscenico a 12 speaker straordinarie, che hanno condiviso esperienze personali, ricerche e visioni rivoluzionarie. I loro interventi hanno esplorato temi fondamentali come salute mentale, tecnologia, arte, relazioni umane e uguaglianza di genere, evidenziando l’importanza di ridefinire le prospettive per plasmare il futuro che vogliamo. Tra le speaker anche la carpigiana Ing. Cristina Nizzoli, CEO di OT Consulting, che ha condivide la sua esperienza di superamento del workaholism (ndr – la dipendenza dal lavoro), raccontando il suo percorso verso un equilibrio tra lavoro e vita privata.

Sul palco si sono susseguite Fiona Chambers (Irlanda), Jessica Merenda e Roberta Corti (Italia), Rita Tavares de Pina (New York), Ferdaous El Assassy (Marocco), Mariagrazia La Fauci (Italia/Inghilterra), Jennifer Clark (USA/Italia), Michela Nestori (Italia), Courtney McCaul (USA)  Psicologa clinica che ha dedicato il suo lavoro alla sensibilizzazione su temi cruciali come educare alla consapevolezza sul suicidio, in particolare per le persone nello spettro autistico, Serena Zaniboni (Italia) e Barbara Martini (Italia).

L’evento è il risultato del lavoro appassionato di un team di volontari e organizzatori, guidato dal curatore carpigiano Fabrizio Bulgarelli, che ha messo il cuore in ogni dettaglio per offrire un’esperienza unica e coinvolgente.

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