: così i bambini della scuola d’Infanzia Berengario e della scuola primaria Pascoli hanno celebrato la Giornata internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza. Tutti i bambini d’età compresa tra 3 e 10 anni sono usciti dalle loro sezioni e dalle loro aule per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul benessere di bambine, bambini e adolescenti, soprattutto nei contesti più difficili.
Esattamente 35 anni fa, il 20 novembre 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti e che ha contribuito a cambiare il modo di pensare all’infanzia e all’adolescenza.
Il tema della pace ha ispirato l’edizione 2024 di questa iniziativa che si ripete ogni anno ed è diventata una bella tradizione per le due scuole: le cartoline recapitate nelle cassette della posta contengono messaggi e disegni di pace che sono stati appesi anche alla recinzione del cortile esterno.
Nell’articolo 29 della Convenzione dei diritti dell’infanzia si stabilisce che è necessario preparare il fanciullo ad assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia tra tutti i popoli e gruppi etnici, nazionali e religiosi e delle persone di origine autoctona.
La mattinata è proseguita alla vicina Casa Residenza per Anziani Il Carpine dove i bambini sono arrivati a piedi scortati dalla Polizia Locale: anche per i nonni hanno cantato la canzone Tumpa per la pace e hanno consegnato loro bellissimi disegni. Per concludere, si sono ritrovati tutti insieme nel cortile della primaria Pascoli per cantare con i cuori dell’arcobaleno in mano.
S.G.