L’11 novembre, festività di San Martino, ricorre la Giornata nazionale della Cure Palliative ed è una data “speciale” per la Fondazione Hospice che porta lo stesso nome del Santo. Per questa ragione l’ente ha deciso di lanciare, da quest’anno, i San Martino Days, ovvero i giorni di San Martino, dal 9 all’11 novembre. La Fondazione ha scelto, infatti, il nome di San Martino proprio perché è considerato il patrono delle Cure palliative: dal generoso gesto del Santo di tagliare a metà il proprio mantello per offrire, secondo le Scritture, accudimento e conforto a un mendicante sfinito dalla stanchezza e dal freddo, scaturisce il senso profondo delle Cure palliative a cominciare dalla denominazione che deriva dal latino pallium, ovvero mantello. Quel mantello che Martino offre per proteggere e avvolgere il mendicante, il mantello che l’Hospice simbolicamente userà per accogliere le persone affette da una patologia per la quale non ci sono terapie finalizzate alla guarigione.
Per questo profondo legame simbolico, la Fondazione Hospice ha deciso di organizzare due eventi di finanziamento e promozione del progetto che porterà alla realizzazione del primo Hospice a servizio delle comunità dei Distretti sanitari di Carpi e Mirandola oltre 200.000 abitanti, in posizione baricentrica tra Mirandola a Carpi.
San Martino Days è, appunto, è il nome che la Fondazione ha deciso di dare all’insieme dei due appuntamenti: il primo è previsto per sabato 9 novembre, alle 20, alla Sala Zuccoli di Rovereto di Novi dove si terrà una serata conviviale in collaborazione con l’AMO (Associazione Malati Oncologici) di Carpi, durante la quale verranno proiettate immagini del progetto definitivo del futuro Hospice.
Il secondo appuntamento, istituzionale, invece è programmato proprio nel giorno in cui si celebra la festa del Santo, l’11 novembre, con un evento pomeridiano all’Auditorium Principato di Monaco di San Possidonio: alle 15 il Comune di San Possidonio e la Fondazione Hospice presenteranno ufficialmente il progetto definitivo dell’Hospice San Martino – che vedrà l’avvio dei lavori nei primi mesi del 2025 – a tutte le Amministrazioni Comunali che, insieme all’Azienda Sanitaria Locale, hanno determinato con specifico atto di intesa che la realizzazione dell’Hospice a San Possidonio fosse a cura della Fondazione, nonché alle varie Autorità locali e provinciali, alle Fondazioni bancarie di Carpi, Mirandola e Modena, che sostengono finanziariamente il progetto, alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali oltre che alle principali associazioni del volontariato e del terzo settore dei due Distretti sanitari coinvolti. L’evento è aperto al pubblico.
Dopo i saluti delle autorità interverranno Danila Valenti, Direzione Cure Palliative Asl Bologna, Comitato Ministero Salute per attuazione cure palliative e terapia del dolore sul tema “Una casa specializzata come un ospedale – un ospedale caldo come una casa”; a seguire Diletta di Benedetto, assessore del Comune di San Possidonio, su “Il piano di recupero ambientale”, il prof. Moreno Daini dell’Università di Bologna su “L’inserimento paesaggistico” e Antonio Armaroli di Cairepro Reggio Emilia su “Il progetto definitivo dell’Hospice San Martino e il piano di recupero dell’ex Fornace”.
Coordina i lavori Stefano Cencetti, Fondazione Hospice San Martino Area Nord ETS.
Alla conclusione del convegno, alle 18.30, nella chiesa parrocchiale di San Possidonio, monsignor Ermenegildo Manicardi, vicario generale della Diocesi di Carpi, celebrerà la messa per la ricorrenza di San Martino.