La Bonissima conferisce la medaglia d’oro al Parmigiano Reggiano del Caseificio 4 Madonne

Si è tenuta anche la tradizionale gara di taglio della forma: sotto gli occhi dei giudici e del pubblico, i mastri casari si sono sfidati nel tagliare una forma in porzioni sempre più piccole, dalla mezza forma a un ottavo, sino ad arrivare a punte il più possibile vicine al chilo di peso l’una. È una gara che mira sia alla bellezza e alla nettezza del taglio, sia alla bravura nella porzionatura manuale della Dop.

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La Bonissima celebra il Parmigiano Reggiano 24 mesi del 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, stabilimento Medolla, che vince la seconda edizione del Palio GustiaMO a Modena. Il concorso, svoltosi in Piazza Grande in occasione del festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi, domenica 20 ottobre, è stato seguito da un pubblico di estimatori e curiosi. Chiusura ideale, per una manifestazione che anche quest’anno, con l’intento di promuovere tradizione, tipicità e territorio declinati in Cultura del cibo, con la “C”maiuscola”, non ha mancato di attrarre numerosi visitatori, anche dall’estero nonostante il maltempo. In trionfo pero’ non è andato solo il Caseificio 4 Madonne: secondo e terzo classificati sono arrivati rispettivamente la Cooperativa Casearia Castelnovese, stabilimento Fiorano Modenese, e la Latteria di Campogalliano, su 12 caseifici partecipanti. Tutto qui? Assolutamente no. Perché i caseifici si sono sfidati anche per la prima volta nell’inedito Palio La Bonissima dedicato al Parmigiano Reggiano 40 mesi. In questo caso, a salire sul gradino più alto del podio è stato il 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, stabilimento Baggiovara; secondo posto al 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, stabilimento Medolla; medaglia di bronzo alla Cooperativa Casearia Castelnovese, stabilimento Montegibbio. I Palii del Parmigiano Reggiano sono gare che si svolgono da 12 anni nella zona d’origine della Dop (che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno) alle quali ogni caseificio consorziato può partecipare iscrivendo un campione di Parmigiano Reggiano di 24-26 mesi. I formaggi in concorso vengono valutati da una giuria composta da assaggiatori certificati della APR (Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano). L’ultimo palio previsto per il 2024 è il Palio Teatro della Natura a Viano, Reggio Emilia (10 novembre). Considerata inoltre la location e contesto di “gusto”, domenica 20 ottobre si è tenuta anche la tradizionale gara di taglio della forma: sotto gli occhi dei giudici e del pubblico, i mastri casari si sono sfidati nel tagliare una forma in porzioni sempre più piccole, dalla mezza forma a un ottavo, sino ad arrivare a punte il più possibile vicine al chilo di peso l’una. È una gara che mira sia alla bellezza e alla nettezza del taglio, sia alla bravura nella porzionatura manuale della Dop. La medaglia d’oro è andata a Roberto Maccaferri della Cooperativa Casearia Castelnovese, stabilimento Fiorano Modenese.

I caseifici vincitori degli 11 Palii del Parmigiano Reggiano 2024 verranno festeggiati con una serata evento in cui verrà loro consegnato il Casello d’Oro. Dopo i fasti della prima edizione del premio a Parigi nello scorso marzo, la sede della prossima edizione è stata annunciata a Londra a febbraio 2025.

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