Ritorno sui banchi di scuola: occhi aperti sul rischio di carie (e sui consigli di prevenzione)

Ci siamo da poco lasciati alle spalle le vacanze estive. Chi ha figli in età scolare, sa bene che le ferie sono un periodo durante il quale è normale, per i più piccoli, vivere dei momenti all'insegna del consumo di alimenti poco salutari. Con il ritorno sui banchi di scuola, è fondamentale recarsi dal proprio dentista di fiducia per una visita di controllo, step fondamentale per intercettare eventuali problemi e per avviare o consolidare aspetti come l'educazione alimentare finalizzata alla prevenzione della carie.

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Ci siamo da poco lasciati alle spalle le vacanze estive. Chi ha figli in età scolare, sa bene che le ferie sono un periodo durante il quale è normale, per i più piccoli, vivere dei momenti all’insegna del consumo di alimenti poco salutari. Con il ritorno sui banchi di scuola, è fondamentale recarsi dal proprio dentista di fiducia per una visita di controllo, step fondamentale per intercettare eventuali problemi e per avviare o consolidare aspetti come l’educazione alimentare finalizzata alla prevenzione della carie.

Come ricordano anche gli esperti dello Studio Dentistico Cozzolino, famosissimi online per l’ottimo lavoro divulgativo e molto richiesti per i trattamenti, per quanto riguarda le visite, da pazienti da tutta Italia, è cruciale ridurre l’apporto di cibi zuccherini, dalle caramelle alle marmellate. Attenzione anche alle bevande: le bibite industriali e i succhi di frutta con zuccheri aggiunti sono rischiosi, e non poco, quando si parla di carie.

Il dentista – il professionista che si occupa della salute orale dei più piccoli, l’esperto in pedodonzia, è noto come odontoiatra pediatrico – nel corso della visita procede, come già accennato, a un controllo approfondito della situazione. Questa parentesi è di particolare importanza in quanto la carie nei bambini – e non solo – non è sempre sintomatica.

Non dimentichiamo che, oltre all’alimentazione spesso poco controllata tipica delle vacanze, esistono anche altri fattori che aumentano il rischio di carie. Nei bambini in età scolare, si possono riscontrare, a livello dei molari, dei solchi più profondi rispetto a quelli presenti negli adulti. Si tratta di una peculiarità che, di riflesso, aumenta il rischio di depositi di cibo, terreno fertile per l’insorgenza della carie.

Da non trascurare, inoltre, è il fatto che i bambini, in particolare nelle ore serali, vivono con difficoltà e fastidio il momento del lavaggio dei denti. A tal proposito, può fare una grande differenza un’adeguata educazione all’igiene orale fin dall’arrivo dei primi dentini (sì, anche i denti da latte devono essere curati).

In ottica di prevenzione, oltre che sull’alimentazione e sull’igiene, con il lavaggio dei denti dopo ogni pasto, si può puntare sulla sigillatura dei denti (il parere finale spetta ovviamente al professionista). Questo trattamento prevede il riempimento dei solchi dei denti utilizzando una specifica resina con consistenza liquida. Così facendo, si prevengono i depositi di placca e di residui alimentari.

La procedura è rapida e sicura e, a seconda delle indicazioni di partenza, può implicare l’utilizzo di cemento vetroionomerico, materiale a base di vetro, acqua e poliacidi.

Articolo Pubbliredazionale

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