Martina e Giorgia, sorelle di design

Martina e Giorgia Stabellini, sorelle e partner creative hanno unito la loro passione e le loro competenze professionali per dare vita a STAB Studio di architettura, progettazione d’interni, design e grafica. Le due parteciperanno a un'importante esposizione del Made in Italy che si terrà a Dubai nell'ottobre di quest'anno, in concomitanza con la Dubai Design Week

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Martina Stabellini, 33 anni, è architetto laureata a Parma, il suo approccio professionale si distingue per precisione, attenzione ai dettagli, senso dell’armonia e un’inclinazione per le sfumature retrò. Giorgia Stabellini, 28 anni, è designer laureata alla LABA di Firenze, creativa e naturalmente attratta dall’estetica, si interessa particolarmente alla storia e al significato degli oggetti. Insieme hanno fondato STAB Studio: “STAB Studio è il frutto di una serata invernale di conversazione e scambio di idee. Mentre condividevamo i nostri progetti individuali – raccontano – ci siamo rese conto del potenziale di una collaborazione. Da quel momento, abbiamo iniziato a definire la nostra identità, partendo dal nome – un omaggio alle iniziali del nostro cognome e al soprannome affettuoso usato dai nostri amici – fino alla creazione del logo e dell’immagine aziendale. Fin dall’inizio, abbiamo percepito il potenziale di creare progetti che andassero ‘oltre’, superando i confini convenzionali del design e dell’architettura”.

C’è qualcuno in famiglia che vi ha trasmesso questa passione che vi accomuna?

“In famiglia non ci sono precedenti diretti nel campo dell’architettura o del design, ma i nostri genitori hanno giocato un ruolo fondamentale nella nostra formazione creativa. La loro esperienza nel mondo della moda ci ha trasmesso una sensibilità particolare per le scelte stilistiche e l’uso dei colori. Inoltre, il loro contributo più prezioso è stato darci la libertà di seguire la nostra strada. Questa fiducia e questo supporto incondizionato sono stati l’influenza più significativa, permettendoci di esplorare e sviluppare le nostre passioni senza restrizioni”.

Avete iniziato fin da subito a lavorare insieme? Come vi siete suddivise i compiti? “Prima di fondare STAB Studio, ciascuna di noi collaborava con studi diversi, con i quali manteniamo tuttora ottimi rapporti professionali di collaborazione.  Un momento chiave nella nostra carriera è stato il progetto di Villa Rovighi. Spazio Alghisi ha curato la parte strutturale e progettuale dell’intero complesso, presentandoci poi all’imprenditore Marcello Braglia, proprietario dell’immobile. Sia lo studio che il Sig. Braglia ci hanno dato fiducia, permettendoci di occuparci del design degli interni di questo progetto straordinario. Questa esperienza ha rappresentato un punto di svolta per noi, dimostrando il potenziale della nostra collaborazione. All’interno di STAB Studio, abbiamo una divisione dei compiti che rispecchia le nostre competenze professionali e le nostre personalità. Metaforicamente, potremmo dire che Martina ‘costruisce la scatola’ – occupandosi degli aspetti architettonici e funzionali – mentre Giorgia ‘la riempie’, curando il design degli interni e i dettagli estetici, ma il risultato finale è sempre frutto di un confronto e di una fusione dei nostri stili e delle nostre visioni”.

Avete dei cantieri in corso?                                              
“Sì, attualmente abbiamo diversi cantieri attivi tra Carpi, Modena e Bologna. In ogni progetto, il nostro intervento è completo: dalla pratica edilizia, alla progettazione architettonica fino allo styling dei più piccoli dettagli. Il nostro obiettivo è rendere ogni abitazione un’esperienza unica e piacevole per i proprietari. Crediamo che la casa debba riflettere la personalità di chi la abita, creando un ambiente in cui ci si senta completamente a proprio agio”.

Sogni e progetti per il futuro?

“Siamo piene di idee e progetti per il futuro. Un progetto imminente, che rappresenta anche la realizzazione di un sogno, è la nostra partecipazione a un’importante esposizione del Made in Italy che si terrà a Dubai nell’ottobre di quest’anno, in concomitanza con la Dubai Design Week. Saremo ospiti dell’evento JM House, una vetrina prestigiosa che ci offrirà l’opportunità di presentarci al mercato degli Emirati Arabi. In questa occasione, avremo anche il privilegio di esporre la nostra collezione di lampade Mano, il nostro progetto zero per il quale abbiamo investito enormi energie creative e grandi speranze. E poi, guardando al futuro, continuiamo a sognare progetti sempre più ambiziosi, collaborazioni internazionali e la possibilità di lasciare un’impronta significativa nel mondo del design e dell’architettura. Il nostro obiettivo è crescere come studio, espandere la nostra presenza sul mercato e, soprattutto, continuare a creare spazi e oggetti che emozionano e migliorano la vita delle persone”.

Chiara Sorrentino