Giornata di festa per lo sport regionale a Bologna. Le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi 2024 hanno visto brillare numerosi atleti dell’Emilia-Romagna e la presidente facente funzioni, Irene Priolo, ha voluto rendere loro omaggio, consegnando, insieme a Andrea Dondi, presidente CONI Emilia-Romagna e Davide Scazzieri, vicepresidente regionale CIP (Comitato italiano paralimpico), un riconoscimento per l’impegno e la determinazione profusi in una mattinata dalle grandi emozioni. Dieci gli atleti presenti, capaci di conquistare 11 medaglie: sette alle Olimpiadi e quattro alle Paralimpiadi. “Sportivi straordinari”, come recita la targa della Regione, che intende ringraziare a nome di tutta l’Emilia-Romagna i protagonisti di Parigi 2024, compreso chi è arrivato a un soffio dal podio, conquistando il quarto posto.
La cerimonia, introdotta dal capo della segreteria politica della Presidenza, Giammaria Manghi, ha avuto come ospite d’onore l’allenatore che ha guidato all’oro la squadra femminile di pallavolo italiana, Julio Velasco, che da tempo risiede nel bolognese.
Questi gli atleti presenti e premiati: il capitano della squadra italiana Gregorio Paltrinieri (argento nuoto 1500 stile libero, e medaglia di bronzo 800 stile libero); Elisa Iorio (argento, ginnastica artistica femminile a squadre), Alessia Maurelli (bronzo, ritmica a squadre); Luigi Samele (bronzo, sciabola individuale maschile), Luca Rambaldi (argento, canottaggio 4 di coppia maschile) e Bovolenta Alessandro e Giovanni Sanguinetti (4° posto, pallavolo maschile) e i paralimpici: Giulia Ghiretti (medaglia d’oro, nuoto) e Carlotta Ragazzini (bronzo, tennistavolo WS3).
Il campione olimpico di casa nostra, Gregorio Paltrinieri ha raccontato come l’Olimpiade a Parigi sia stata “incredibile. Questi appuntamenti sono sempre belli, io nella mia vita ho già preso parte a quattro Olimpiadi ma ogni volta mi sembra la prima. Quest’anno ho fatto due grandi gare, più quella nella Senna che è stata complicatissima, ma mi sono divertito. Sono in Nazionale da 13 anni ed è incredibile, quello che faccio continua a stimolarmi, lo faccio per me stesso ma so che ci sono tanti ragazzini che si avvicinano al nuoto per seguire le orme di qualcuno che li ispira esattamente come è successo a me quando iniziai e questo è davvero bello”. Ma cosa c’è nel futuro di questo campione? “Adesso sono ancora in una fase di vacanza e non ho deciso. Mi piacerebbe poter continuare ma solo ad alti livelli. Non ho ancora deciso cosa fare del mio futuro, ho ancora tempo per pensarci”.