Il Comune di Carpi torna a partecipare alla tradizionale Marcia della Pace e della Fraternità, che si svolgerà ad Assisi il prossimo sabato 21 settembre, in occasione della Giornata Internazionale della Pace. La Marcia ha il titolo di Prima di tutto la Pace, a cui aderiranno oltre duecento realtà associative, enti locali e forze politiche.
Presente l’Assessore alla Cultura, Memoria e Pace Giuliano Albarani, in rappresentanza della città. “Sarà certamente un onore partecipare a questa straordinaria Marcia, che ogni anno rinnova l’impegno per la promozione della cultura e della politica della Pace, per creare sinergie e connessioni con altre realtà associative, istituzioni e Città impegnate su queste tematiche.” commenta l’Assessore che prosegue “Come Amministrazione, abbiamo istituito anche questa delega alla Pace, che il Sindaco mi ha conferito, per sviluppare un percorso che porti Carpi all’interno di questa rete che promuove iniziative, percorsi di formazione e attività per diffondere consapevolezza sugli attuali scenari di guerra e di violenza che sono in corso nel mondo. Lo scopo è quello di informare, far conoscere e mobilitare quante più persone possibile verso la richiesta di Pace, per cessare ogni guerra e scontro nel mondo. Stiamo lavorando perché anche nella nostra città, con il suo prezioso patrimonio storico e culturale della Memoria, legato anche alle Guerre dello scorso secolo, si possa ospitare un evento, un Festival, un’occasione di riflessione su questi temi” conclude l’Assessore Albarani.
Anche la sindaca di Soliera Caterina Bagni parteciperà alla Marcia della Pace e della Fraternità. Per il Comune di Soliera l’adesione a questa manifestazione è una consuetudine avviata negli Anni ’90 del secolo scorso. “Essere presenti a questa manifestazione – spiega il primo cittadino di Soliera – significa ribadire un impegno concreto per la ricerca della pace e la difesa dei diritti umani. La pace non è un sogno ma un bisogno vitale, concreto ed essenziale di tutti e di tutta la famiglia umana, e dunque anche un diritto fondamentale di ogni essere umano”.
