Recuperandia lancia le aperture serali

La prima apertura serale sarà mercoledì 18 settembre, a cui seguiranno quelle del 16 ottobre e del 20 novembre. Ogni appuntamento sarà accompagnato da un evento e da occasioni a dir poco imperdibili.

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I volontari Paola e Giorgio

La bottega del riuso di via Montecassino spalancherà le sue porte una serata al mese per dare a tutti la possibilità di curiosare tra abiti, libri, quadri, giocattoli e tanto altro ancora.

“In tanti ci hanno chiesto di aprire alla sera  – spiega il responsabile di Recuperandia, Massimo Melegari   poiché, a causa degli impegni lavorativi o scolastici, non riescono a passare in bottega durante gli orari canonici. Il nostro auspicio è che questo appuntamento mensile possa diventare una piacevole consuetudine per tutti i nostri amici”.

La prima apertura serale sarà mercoledì 18 settembre, a cui seguiranno quelle del 16 ottobre e del 20 novembre.

“Occasioni – prosegue Melegari – per trascorrere una serata diversa, all’insegna dello shopping solidale, dal momento che tutti i proventi sostengono le famiglie in difficoltà in carico al Centro di ascolto di Porta Aperta, e delle relazioni. La socialità, infatti, è uno dei tratti distintivi di Recuperandia, nonché uno dei suoi punti di forza”.

Un modo per portare tra gli scaffali di Recuperandia i più giovani, i collezionisti e gli amanti del vintage.

Il grande magazzino di Porta Aperta infatti rappresenta un unicum davvero speciale per la realtà di Carpi: un luogo in cui tutti, italiani e stranieri, si incontrano per dedicarsi ai loro acquisti. Oggetti usati che riprendono nuova vita, passando da una casa all’altra. Ciò che per qualcuno diventa scarto per altri si trasforma in un piccolo tesoro acquistabile a prezzi alla portata di ogni tasca. Tra le chicche di Recuperandia vi è anche l’angolo del brocantage, oggi completamente rinnovato, ricco di oggetti di modernariato, bigiotteria dal sapore retrò, quadri e stampe.

Ogni apertura serale sarà accompagnata da un evento e da occasioni a dir poco imperdibili. Non mancate!

Jessica Bianchi