Il Comune sostiene la rete degli sportelli psicologici negli istituti superiori

L’Assessore Pedrazzoli “Rinnoviamo anche quest’anno un impegno importante per fare rete con le scuole, che sono il primo presidio di ascolto e di vicinanza per le nostre ragazze e ragazzi. Presenza per almeno 35 ore durante l’anno scolastico e lavoro di confronto e monitoraggio alla presenza dei docenti".

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Serena Pedrazzoli

Anche per l’anno scolastico che si appresta a iniziare, il Comune di Carpi stanzia risorse per sostenere le attività rivolte alla rete degli sportelli psicologici presenti all’interno delle scuole secondarie di secondo grado e degli istituti professionali, nell’ambito dell’attuazione di interventi di prossimità rivolti ai giovani dell’Unione delle terre d’argine e per la realizzazione del progetto adolescenza del Direttivo delle Politiche Giovanili dell’Unione delle Terre d’Argine. “Una somma di 15mila euro che destiniamo alle scuole superiori presenti sul territorio delle Terre d’Argine, in particolare all’Istituto Tecnico Industriale L. Da Vinci; al Liceo M. Fanti, all’Istituto di Istruzione Superiore A. Meucci/C. Cattaneo, all’Istituto Professionale Statale Industriale G. Vallauri e al Centro di formazione professionale Nazareno, secondo criteri che tengono conto del numero degli alunni e della percentuale di ritiro scolastico” specifica l’assessora alle Politiche Giovanili Serena Pedrazzoli. “Si chiede agli istituti di garantire la presenza di uno psicologo abilitato per almeno 35 ore all’anno, e che vi sia un coordinamento tra queste figure e il corpo docenti per monitorare l’andamento del servizio, così come con il Centro di Psicologia Clinica per l’Adolescenza dell’Ausl di Modena, per sviluppare una rete tra tutti gli attori coinvolti nell’ascolto e nel sostegno all’adolescenza. Dal periodo della pandemia, abbiamo assistito a un aumento delle richieste di questo tipo di assistenza, da parte delle nostre e nostri giovani che si trovano ad affrontare le scelte della vita adulta, del percorso universitario o lavorativo con sempre più complessità e sempre meno certezze. Per questo, come istituzioni, abbiamo il compito di supportare in ogni modo possibile le nuove generazioni, adottando un approccio che integri, in ogni decisione, una visione orientata verso i giovani e le loro necessità. E’ un tema su cui siamo stati sollecitati in campagna elettorale e questo è l’obiettivo che ci siamo dati come Amministrazione” conclude Pedrazzoli.