Bonzanini: “Mirandola? Un esempio virtuoso a cui guardare”

Il consigliere comunale della Lega, Giulio Bonzanini interviene sull’avvio di un corso di Laurea Magistrale in Bioingegneria per l'innovazione in Medicina, in collaborazione con Unimore, a Mirandola.

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Il consigliere comunale della Lega, Giulio Bonzanini interviene sull’avvio di un  corso di Laurea Magistrale in Bioingegneria per l’innovazione in Medicina, in collaborazione con Unimore, a Mirandola.

“Un bene per il territorio – commenta – ma, soprattutto, un esempio concreto di un patto sinergico con tutte le forze capaci di incidere concretamente ed economicamente. Parliamo della Fondazione Cassa di Risparmio, ma anche della Regione Emilia-Romagna e della stessa Amministrazione Comunale, che ha messo ha disposizione strutture e spazi, così come una varia e larga fetta di imprenditoria locale.

La differenza con il corso di Laurea inaugurato a Carpi sta proprio qua, con la Fondazione CRC che si è sobbarcata l’onere di un meritevole investimento che però, allo stato attuale, ha alimentato un ulteriore consumo di suolo laddove si sarebbero potuti valorizzare spazi e palazzi storici, così come fatto a Mirandola nel suggestivo Polo culturale”.

Il consigliere sottolinea poi come, in varie realtà, “si investa attivamente sulla capacità ricettiva del territorio, attraverso incentivi mirati, agevolazioni agli affitti ed efficientando le reti di trasporto urbano. A Carpi invece ci si complica la vita andando a congestionare la città con cantieri impattanti, e (talvolta) poco risolutivi come nel caso dei discutibili attraversamenti semaforici a raso, in tangenziale Losi e via Cattani, a ridosso della zona food, che vanno a creare evidenti risvolti negativi sulla qualità dell’aria, con la congestione e il rallentamento del traffico e il conseguente aumento di emissioni di gas e polveri sottili. Inutile promuovere la mobilità alternativa in assenza di un Trasporto Pubblico Locale capillare ed efficiente.  Carpi – conclude Giulio Bonzanini – prima ancora che di un cambio di passo, necessita soprattutto di un cambio di mentalità da parte di chi siede a Palazzo Scacchetti”.