Anthony Bourdon è il re dell’Arena Cross Carpi

Sabato 27 luglio si è alzato il sipario sul più prestigioso e longevo Supercross d’Italia: il Carpi Night Show giunto alla sua 41esima edizione! Il Campionato di Supercross è sbarcato sulla pista di via Guastalla, 19 e ha regalato al pubblico presente grandi emozioni e le strepitose performance di piloti di livello internazionale.

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Anthony Bourdon – ph. Matteo Buccarini

Sabato 27 luglio si è alzato il sipario sul più prestigioso e longevo Supercross d’Italia: il Carpi Night Show giunto alla sua 41esima edizione! Il Campionato di Supercross è sbarcato sulla pista di via Guastalla, 19 e ha regalato al pubblico presente grandi emozioni e le strepitose performance di piloti di livello internazionale. Il nuovo re? Anthony Bourdon. Il francese della Kawasaki si è aggiudicato l’edizione 2024 della classica estiva organizzata dall’Amm Smc Uisp Carpi, dopo un autentico arrivo allo sprint con gli altri due connazionali Jordi Tixier e Gregory Aranda.

Superfinale 1 – Tixier ha resistito a lungo agli attacchi di Aranda, ma alla fine ha dovuto cedere. Al terzo posto, dopo una cattiva partenza, è risalito Bourdon, mentre Angelo Pellegrini (Honda – Dmx Motorsport) è stato il migliore degli italiani, al quarto posto.

Superfinale 2 da cuore in gola grazie alla sfida a tre fra Bourdon, Tixier e Aranda. Bourdon è partito in testa e ha tenuto duro. All’arrivo Bourdon e Tixier si sono esibiti in un vero e proprio sprint, ma il portacolori della Kawasaki è riuscito a prevalere. Quarto Filippo Zonta, che ha avuto la meglio su Pellegrini nella sfida per il miglior italiano. La combinata dei risultati delle due superfinali ha assegnato la vittoria assoluta ad Anthony Bourdon, a pari punti con Aranda, mentre Tixier si è dovuto accontentare del terzo posto. Quarto Zonta e Pellegrini quinto.

Jordi Tixier & Greg Aranda – ph. Matteo Buccarini

Nella classe 125Giorgio Orlando (Yamaha –  Liguria racing) ha vinto entrambe le manche. Michael Tocchio (KTM – Porto Viro) ha concluso sempre alle sue spalle e Davide Giustacchini (Yamaha – Leonessa d’Italia) ha completato il podio con due terzi posti.

John Slade (GasGas) è stato il mattatore della classe mini 65. Il giovanissimo inglese, campione nazionale di supercross, ha dimostrato la sua familiarità con salti e whoops, distanziando il pur bravo Nico Giacobbe (KTM – Lusia). Francesco Moro (KTM – Cogollo del Cengio) ha ottenuto due terzi posti.

Lo spettacolo si è concluso con i fuochi d’artificio e le premiazioni di fine serata, durante le quali Bourdon, Tixier e Aranda si sono complimentati con gli organizzatori e hanno ringraziato il pubblico per il calore a bordo pista.