Era il 2 dicembre del 2001 quando Giuseppina Elena Castellano apriva per la prima volta la saracinesca di Le Delizie della Calabria in via Aldrovani n°20, al civico dove si trovava in origine il negozio e dove è rimasto fino a due anni fa, prima di trasferirsi al numero 8 della stessa strada.
Di origini calabresi, Giuseppina è arrivata a Carpi nel 1993 lavorando sempre come dipendente prima di decidere di aprire il suo angolo di Calabria a Carpi come ha raccontato: “volevo mettermi alla prova in un progetto tutto mio e, al contempo, desideravo portare un po’ dei sapori e dei profumi della mia regione qui al Nord, e così ho pensato di affiancare alla vendita di frutta e ortaggi anche quella di specialità regionali calabresi come salumi, sottoli e prodotti caseari. Subito non è stato facile farsi conoscere, ma col passare del tempo le persone hanno cominciato a provare e apprezzare non solo la nostra frutta e verdura ma anche queste queste specialità tipiche”.
Nel 2004 approda dietro al bancone della bottega anche la figlia di Giuseppina Elena, Marina Corigliano che, ancora giovanissima, si rimbocca le maniche per aiutare la madre nella gestione di un’attività che richiede tanti sforzi, soprattutto fisici: “nel corso di questi ventitre anni abbiamo sollevato centinaia e centinaia di cassette anche molto pesanti e lavorato fino a tarda sera sopportando il freddo in inverno, poiché non usavamo il riscaldamento per preservare la freschezza degli alimenti.
Questo negozio ci ha riempito di soddisfazioni ma ci ha anche logorato fisicamente, e adesso che sono arrivata alla pensione abbiamo deciso che fosse giunto il momento di chiudere questo lungo e importante capitolo della nostra vita, non certo senza averci riflettuto a lungo e senza provare un po’ di tristezza. Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che in questi anni sono stati nostri clienti e anche molto di più. Con alcuni di questi abbiamo condiviso gioie e dolori e ci siamo ripromessi di restare in contatto”.
Un aneddoto che le è rimasto nel cuore?
“Era una giornata d’inverno particolarmente rigida e noi come al solito lavoravamo al freddo senza nessuna fonte di calore. Un cliente, entrando, rimase stupito da quella temperatura gelida e, poco dopo, ritornò a sorpresa con un thermos pieno di tè caldo. Questo è soltanto uno dei piccoli gesti che hanno costellato la vita di questo negozio che porteremo per sempre nei nostri cuori”.
Chiara Sorrentino