Immesso illecitamente sul mercato oltre 1 milione di sigarette elettroniche

La Guardia di finanza di Correggio, nell’ambito dell’operazione Electronic Waste, ha individuato una società operante nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti elettronici non iscritta al Registro Nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.). Sanzioni per centinaia di milioni di euro.

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La Guardia di finanza di Correggio, nell’ambito dell’operazione Electronic Waste, ha individuato una società operante nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti elettronici non iscritta al Registro Nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.). A finire nei guai una società produttrice di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Secondo quanto ricostruito la società ha immesso sul mercato italiano dal 2019 al 2024, più di un milione di sigarette elettroniche sottraendosi al finanziamento delle operazioni di ritiro e di trasporto dei rifiuti delle apparecchiature conferiti nei centri di raccolta, nonché delle operazioni di trattamento adeguato, di recupero e di smaltimento ambientalmente compatibile dei medesimi. Le sanzioni potrebbero arrivare fino a oltre un miliardo di euro.