Correggio, finisce ai domiciliari dopo aver maltrattato e minacciato di morte la moglie

Il 55enne è accusato di maltrattamenti in famiglia e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Per l’uomo, ora agli arresti domiciliari, è stato inoltre applicato il braccialetto elettronico.

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Non vali niente; sei insignificante; sei una stupida; mi fai schifo, mi hai rovinato la vita! Sono solo alcune delle frasi che un uomo, residente a Correggio rivolgeva sistematicamente alla moglie.

Dal marzo 2023, tornava a casa dopo il lavoro completamente ubriaco cercando il litigio con la moglie, accusandola di sperperare il suo denaro, percuotendola con spinte, calci, pugni, schiaffi e  rompendo ogni oggetto che gli capitasse a tiro. In alcune occasioni la trascinava fuori dall’appartamento chiudendola fuori dall’abitazione.

L’uomo la inseguiva anche sul luogo di lavoro, inviandole messaggi telefonici in cui la minacciava di morte, dicendole di avere un ferro in macchina. “Sei andata dai Carabinieri, ora stai attenta che ti rompo la testa, ho il ferro in macchina non hai idea da oggi in poi quello che ti succederà, ti sto venendo a sfondare la testa, i Carabinieri non ti possono proteggere da me, ti aspetto sotto casa e ti ammazzo”. I militari di Correggio prontamente intervenuti hanno trovato nella sua auto una chiave inglese in acciaio di 40 cm, immediatamente sequestrata, e hanno denunciato l’uomo, un 55enne, per maltrattamenti in famiglia e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Per l’uomo, ora agli arresti domiciliari, è stato inoltre applicato il braccialetto elettronico.

 

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