Si è tenuta lunedì 27 maggio, presso la Parrocchia San Giuseppe Artigiano, l’assemblea dei soci di Porta Aperta Odv a cui è stato sottoposto il bilancio relativo all’anno 2023 per l’approvazione. I Consiglieri hanno presentato oltre al Bilancio Economico anche quello Sociale, ovvero le azioni concrete messe in atto e il loro impatto sulla comunità carpigiana.
Nel 2023 presso Recuperandia, negozio del riuso, sono stati seguiti con tirocini lavorativi ad hoc oltre 14 persone con fragilità. Importante e significativa l’attività svolta dai volontari del centro con gli alunni delle scuole medie sui temi relativi al “non spreco” e alla sostenibilità.
Presso il Centro di Ascolto sono stati sostenuti 3.610 colloqui con famiglie in difficoltà e hanno trovato risposta all’emergenza alimentare 588 nuclei famigliari e persone singole senza rete famigliare di sostegno. 6.090 le sporte alimentari erogate, oltre a materiale scolastico e medicinali.
Cibúm, la Bottega Solidale nata esattamente due anni fa, ha toccato i 110 nuclei famigliari assistiti, sostenendo 2.731 spese e distribuendo 53 servizi donati da esercenti della città.
Nonostante la continua attività di recupero di alimenti e generi vari donati da molti amici di Porta Aperta, l’inflazione e le ripercussioni socio-politiche più recenti hanno colpito duramente i conti sociali, per cui il ricavo dall’attività di Recuperandia e le donazioni dei sostenitori non sono bastate per affrontare tutte le spese sostenute.
L’assemblea si è conclusa con la rappresentazione ai soci dei principali obiettivi che il Consiglio si è prefissato per l’anno in corso e, più in generale, per i prossimi anni per lo sviluppo futuro dell’associazione.