Parola d’ordine, sfidare i propri limiti

Sarà un libro il protagonista del prossimo evento del Festival internazionale delle Abilità Differenti e che si terrà venerdì 24 maggio, alle 20,45, presso la Residenza Nazareno di Via Budrione Migliarina parte est (Carpi). Il testo, Hermannus Contractus. Lo smeraldo nella pietra, verrà presentato dall’autrice Maria Giulia Cotini.

0
354
Maria Giulia Cotini

Sarà un libro il protagonista del prossimo evento del Festival internazionale delle Abilità Differenti e che si terrà venerdì 24 maggio, alle 20,45, presso la Residenza Nazareno di via Budrione Migliarina parte est (Carpi). Il testo, Hermannus Contractus. Lo smeraldo nella pietra, verrà presentato dall’autrice Maria Giulia Cotini: scrittrice umbra colpita fin dalla nascita da tetrapresi spastica e da un serio deficit visivo e uditivo, dall’età di dieci anni pratica il karate stando in ginocchio arrivando ad acquisire, da adulta, la cintura nera. Laureata in Lettere all’Università La Sapienza di Roma con una tesi in storia delle religioni, nel 2017 pubblica per Mondadori Shotaro. Il bambino che voleva diventare samurai”.

Con Hermannus Contractus. Lo smeraldo nella pietra (Edizioni Dalia), affronta la vicenda del monaco cristiano, astronomo e storico tedesco, Ermanno di Reichenau, detto il Contratto o lo Storpio, venerato come beato dalla Chiesa cattolica, vissuto nel secolo XI, con uno straordinario racconto in cui, Cotini, rispecchia anche la sua vicenda personale: “Ermanno sarebbe dovuto morire alla nascita, non avrebbe dovuto resistere alla prima febbre, era deforme e creduto da tutti un idiota. Ancora bambino, per allontanare la vergogna, fu portato via dalla casa paterna e dall’affetto di sua madre per essere rinchiuso nel monastero di Reichenau. La difficoltà del quotidiano sarebbe stata per chiunque insostenibile, ma la tenacia spinse Ermanno a sfidare i propri limiti, facendo emergere un talento fuori dal comune che lo portò a diventare la meraviglia di papi e imperatori”.

A dialogare con l’autrice sarà Davide De Santis, fondatore e Presidente della Mongolfiera Onlus, l’Associazione che dal 2011 aiuta e accompagna famiglie di bambini con disabilità, sostenendole economicamente nelle scelte del percorso scolastico e condividendo con loro le gioie e le fatiche del vivere quotidiano raggiungendo, nel 2022, circa 170 famiglie in tutta l’Emilia-Romagna, guidati dalla certezza che il proprio figlio è sempre un dono.

In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso l’Auditorium Loria.