Per contrastare la diffusione nel territorio provinciale modenese della peste suina africana – non colpisce l’uomo ma i suini e i cinghiali ed è altamente letale negli animali colpiti; non esiste alcun trattamento o vaccino ed è responsabile di pesanti conseguenze economiche dovute ai costi di eradicazione e al blocco delle esportazioni di prodotti italiani di eccellenza – sono in corso numerose attività da parte della Provincia di Modena, con il supporto dei tecnici del Servizio veterinario dell’Ausl di Modena, per informare e sensibilizzare cittadini e operatori dei diversi settori coinvolti.
In particolare, è in corso una campagna di formazione e informazione che coinvolge gli allevamenti di suini della provincia, oltre a verifiche e riunioni con le Associazioni di Categoria del mondo agricolo e produttivo, per un aggiornamento costante sulla base della situazione epidemiologica. Sono stati organizzati 16 corsi con gli Atc e la polizia provinciale per la formazione di 1063 tra cacciatori e altre figure del mondo venatorio che rientrano nell’elenco nazionale dei bioregolatori, mentre con il Cai si è lavorato per sensibilizzare gli escursionisti sul loro ruolo nell’individuazione di eventuali carcasse di cinghiali sul territorio, distribuendo locandine informative nei punti di accesso ai sentieri e percorsi naturalistici, in modo tale da darne la massima visibilità.
Su richiesta del Presidente della Provincia è stato organizzato un incontro con tutti i Sindaci per sensibilizzare loro e la popolazione sulle conseguenze che potrebbero derivare nel caso in cui il territorio della nostra provincia dovesse entrare in zona di restrizione.
La Provincia di Modena con il supporto tecnico del Servizio veterinario dell’Ausl di Modena sta predisponendo accordi tra tutte le parti che dovranno agire in sinergia per predisporre e concretizzare il piano di gestione della popolazione dei cinghiali sul territorio, coordinato dalla Polizia Provinciale.
La Regione Emilia-Romagna ha istituto il numero telefonico 051 6092124 per segnalare ai servizi veterinari dell’Ausl un cinghiale morto o i resti del cinghiale stesso (la sua carcassa, oppure le ossa) chiamando il numero telefonico.
Per maggiori informazioni, consultare il sito regionale https://salute.regione.emilia-romagna.it/pestesuinaafricana