Il MEP a Bologna: gli studenti diventano parlamentari europei

Da Carpi, 16 studenti dal Liceo Fanti e dall'istituto Meucci, insieme ad altre delegati della nostra regione e dalla Toscana, hanno discusso su argomenti di attualità attraverso un confronto democratico e condiviso.

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Dall’8 al 12 aprile le città di Modena e Bologna sono state la sede della XXI Sessione Regionale del Model European Parliament. Il progetto di simulazione del Parlamento europeo è curato dall’associazione MEP, che da più di trent’anni coinvolge ragazzi di terza superiore, coadiuvati da studenti di quarta e quinta e da universitari nel ruolo di mentori.

Hanno partecipato alle attività 120 Delegati, 16 Docenti e Dirigenti Scolastici e altri 26 Studenti Presidenti di Commissione e dello Staff, provenienti da 16 Scuole Secondarie di Secondo Grado delle regioni Emilia-Romagna e Toscana.

Da Carpi, 16 studenti dal Liceo Fanti e dall’istituto Meucci, insieme ad altre delegati della nostra regione e dalla Toscana, hanno discusso su argomenti di scottante attualità attraverso un confronto democratico e condiviso. Il traffico spaziale, le catene di approvvigionamento resiliente, la criminalità ambientale, i grandi carnivori nelle zone antropizzate, i big Data sono solo alcuni dei complessi temi affrontati. Come ha ricordato in apertura Luca Ugoni, presidente dell’associazione MEP Italia, uno degli obiettivi del progetto è infatti quello di aiutare gli studenti, alla soglia della maggiore età e del diritto di voto, a diventare adulti consapevoli attraverso il confronto con gli altri. Nella Sala polivalente della Regione Emilia-Romagna, dove ha luogo l’assemblea legislativa, i nostri giovani politici hanno sperimentato, nell’ultima giornata della sessione, il dibattito parlamentare, nel rispetto delle opinioni altrui, mettendo in gioco i frutti delle loro ricerche e le loro emozioni.