Reduce dalle sconfitte con Castelnuovo e Sporting Scandiano, lo United Carpi si presenta alla trasferta di Cavezzo in cerca di un successo, mentre i padroni di casa, attualmente penultimi, devono fare punti per provare a raggiungere la zona playout.
Occorre aspettare 8 minuti per la prima conclusione della partita, a opera di Casari. Per lo United il primo brivido arriva con l’iniziativa di Assouan, che mette in mezzo una palla velenosa non sfruttata dai compagni. Il 10 bluceleste ancora protagonista al quarto d’ora, quando si sblocca la gara: l’ala carpigiana parte dalla trequarti, si decentra e con un diagonale buca Valentini portando in vantaggio lo United. Il Cavezzo però c’è e risponde subito con Pressato, il cui tiro è deviato in corner dal volo di Lusetti. Alla mezz’ora padroni di casa a un passo dal pari, ma Nicolò Malavasi da due passi manda alto di testa. Poi Casari dalla distanza impegna nuovamente Lusetti, mentre poco dopo Storchi devia un tiro-cross che termina a centimetri dal palo. Lo United si riporta in avanti nel finale di primo tempo, col filtrante di Assouan a servire Garlappi fermati solo dalla grande lettura di Saracino.
Passano sette minuti dal rientro in campo e i carpigiani trovano il raddoppio. Punizione tagliente di Vezzani, Valentini interviene male ed Elatachi a porta sguarnita insacca. Il secondo gol pesa sul morale dei padroni di casa, che faticano a riproporsi con convinzione in attacco. D’altro canto la difesa bluceleste non commette sbavature, interrompendo sul nascere le poche iniziative dei locali. Al minuto 74 lo United cala il tris: Malagoli manda Jocic in profondità, tocco a servire Elatachi che deve solo appoggiare in porta per firmare la doppietta personale. Dopo il terzo gol il Cavezzo torna a rendersi pericoloso, prima con la botta da fuori di Marcello Malavasi e poi con Kolaveri, fermato solo da un gran intervento di Lusetti in uscita bassa. Nel finale i blucelesti di mister Borghi attaccano ancora, trovando il poker nel recupero: da punizione Vezzani premia l’inserimento di Jocic che supera Valentini per la quarta volta, mettendo il sigillo finale sul match.
