Cos’hanno in comune Giulio Cesare, Napoleone, Van Gogh e Chiara? Apparentemente nulla ma loro, come Chiara, come l’1% della popolazione, ha sofferto o soffre di Epilessia. È questa la premessa con cui Davide Albanese, classe 1993, e Federica Pisano, classe 1995, coppia a teatro e nella vita, hanno dato vita allo spettacolo teatrale “Sinapsy Circus- Uno Spettacolo Elettrizzante”, un viaggio dentro alla mente della giovane protagonista Chiara costretta a fare i conti con l’epilessia da quando aveva otto anni. È dal suo immediato punto di vista che vediamo le peripezie che si trova ad affrontare: l’esclusione da certe attività considerate a rischio, i pregiudizi e le cattiverie di alcune persone, e un sistema scolastico impreparato ad affrontare la sua malattia. Si scontrerà con il mondo del lavoro, l’ignoranza e i luoghi comuni, fino a quando incontrerà Domenico, che le propone di mettere in scena la sua storia. “Chiara apre il suo diario – spiegano Albanese e Pisano – e ci accompagna nel racconto della sua vita. Personaggi surreali e incontri improbabili segnano il viaggio di una vivace bambina affetta da epilessia, alla ricerca della realizzazione dei propri sogni. Lo spettacolo, della durata di sessanta minuti, è stato ideato, scritto e interpretato da Albanese e Pisano, e andrà in scena domenica 7 aprile alle 19.00 presso ATP Music Club in Via Budrione di Migliarina Parte Ovest, 112 a Carpi, con il sostegno di SD Factory Laboratorio creativo e con il patrocinio di LICE-Lega Italiana Contro l’Epilessia.
Vi siete ispirati a qualcuno per la realizzazione di questo spettacolo?
“Ci siamo ispirati all’esperienza diretta dell’attrice Federica Pisano che ha affrontato la malattia in tenera età, per poi dedicarci ad intervistare alcuni giovani adulti che attualmente convivono con questa malattia. I loro sogni, le loro paure e speranze vivono nel personaggio di Chiara. Fare informazione e sfatare i luoghi comuni sull’epilessia, attraverso il mezzo poetico è il nostro obiettivo. Synapsy Circus non è solo un faro puntato su una condizione tanto diffusa quanto misteriosa, ma vuole anche essere il racconto di un percorso di scoperta, coraggio e apertura verso un mondo sconosciuto. Inoltre, propone una riflessione sui concetti di normalità e stranezza perché forse, proprio tra coloro che vengono considerati diversi, vi è quel 1% che vive rinchiuso in se stesso per paura del giudizio e dell’incomprensione. Lo spettacolo segue un ritmo incalzante: atmosfere surreali e immagini poetiche si alternano a scene di vita quotidiana leggere e a tratti comiche. Il tema dell’epilessia viene snocciolato senza diventare il fulcro del racconto, bensì un pretesto per raccontare la vita, i pensieri e le speranze della protagonista”.
Per informazioni e prenotazioni: compagniapisanoalbanese@gmail.com; tel. 331 58918417.
Chiara Sorrentino
