Il suo nome? Leonardo Glauco Teodorico Ascanio Guidobaldo Filiberto Angelo Maria Gustavo Amedeo Maini Barbieri. Il carpigiano Leonardo Maini vanta quasi un milione di followers ed è una vera e propria star di Tik Tok. Ma quanto c’è di vero nei suoi titoli nobiliari, nella sua vita lussuosa e nei suoi amici altolocati? A metterlo alle strette ci hanno pensato Stefano Corti e Ricky Messa de Le Iene nella puntata andata in onda il 12 marzo. Dapprima gli hanno proposto un pranzo nella tenuta nobiliare di famiglia dove, a dire di Leonardo, vivrebbe ancora l’anziana. Di fronte all’impossibilità di organizzarlo, Corti rilancia con un giro per negozi di lusso in via Montenapoleone a Milano. Invito accettato ma, di acquisti, per il giovane carpigiano, nemmeno l’ombra. Gli unici sacchetti in mano a Leonardo sono stati quelli con alcuni campioncini gratuiti di profumo. Durante la passeggiata, tra un selfie e un altro insieme a vari ammiratori, Leonardo rivela che il segreto del suo successo è semplicemente quello di “essere se stesso”. Poi, comodamente seduto in una caffetteria, con un english tea servito con latte freddo a parte, Leo, che aveva appena dichiarato di vantare un “bisnonno conte”, vede spuntare Giacomo Attanà, meglio conosciuto come lo stanatore di bufale da tempo impegnato a “smascherarlo”, poichè, spiega il giovane e famoso tiktoker esperto di moda, “non occorre fingere di essere nobile o mostrare acquisti graffiati e iper costosi per essere apprezzati su Tik tok”.
Lo scambio tra i due è simpatico ma non lascia spazio a dubbi. Chi è davvero Leonardo Maini Barbieri? E’ davvero nobile? “Io mi sono autoincoronato come ha fatto Napoleone” ha risposto Leonardo. “Se mio padre è nobile? No papà no. Ma la gente lo sa”. E le borse e i bracciali griffati sono originali? Imbarazzo. E le due commesse di Hermes che avresti fatto licenziate? “Ho ingigantito un po’ le cose”.
Ma insomma chiede la iena Corti, “dobbiamo venire o no a vedere se le borse sono vere?”. “No” è la risposta di Leonardo che infine confessa: “mi seguono perchè sono un personaggio non per le cose che indosso o per il mio titolo. Sui social mostriamo una vita. Non la nostra. E’ uno spettacolo. I social sono spettacolo”.
J.B.