C’è tanto orgoglio nelle parole dei professori e degli studenti dell’ITI Leonardo Da Vinci di Carpi per i risultati, che non si limitano agli ottimi piazzamenti in classifica. Erano i più giovani in gara venerdì 1° marzo presso l’Istituto Gadda di Fornovo Taro nel parmense dove i due team delle tre classi terze del corso di meccatronica hanno partecipato alla fase di qualificazione della competizione nazionale F1 in Schools, la sfida in cui squadre collaborano e progettano insieme una macchina di F1 in miniatura ad aria compressa con tanto di corse su un rettilineo lungo una ventina di metri agli 80 all’ora.
Sessanta gli studenti, tra i 15 e i 17 anni, coinvolti nel progetto voluto dai docenti Monia Mussini, Gianluigi Mazzeo e Luca Bertoli. Hanno lavorato per un mese, a volte anche nei pomeriggi, per strutturare una simulazione d’impresa in lingua inglese e realizzare il modello di F1 in PLA con stampante 3D con cui gareggiare: si sono occupati di creare l’identità del team, il brand, il piano di comunicazione e le strategie finanziarie, hanno cercato le sponsorizzazioni e sempre loro, a differenza di altri team che si sono rivolti all’esterno per la realizzazione del modellino come consentito dal regolamento, hanno creato le vetture per le competizioni rispettando determinate specifiche utilizzando macchine CNC e stampanti 3D di cui dispone l’Istituto.
“Sono servite conoscenze di fisica e matematica ma anche di design non in modo teorico, studiando sui libri, ma applicandole in modo concreto con un riscontro immediato come può essere il risultato di una competizione sportiva” spiegano i docenti.
Leonardo’s Wings e Gear Gurus e, i due team del Da Vinci, hanno conquistato l’ottavo e il sesto posto su 28 squadre in gara di Istituti superiori di Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Lombardia.
“È un approccio entusiasmante al processo di apprendimento e al di là dei risultati, che sono stati ottimi, hanno arricchito le loro conoscenze e competenze”.
Per i ragazzi e le ragazze, “è stato bellissimo perché ci ha permesso non solo di socializzare ma di vivere le dinamiche di un gruppo di lavoro. Siamo già concentrati sulla semifinale in programma il 13 aprile a Fiorano. Dovremo realizzare un nuovo modellino da un panetto di poliuretano e vogliamo migliorare ulteriormente le prestazioni. Inoltre presenteremo in inglese alla giuria la nostra simulazione”. Un grazie agli sponsor: Argo Tractors spa, Autocar San Martino, Carpi 3000, Color Service, Country Dolls, EdilRavaglio, Evar srl, Partena spa, Sag Group srl e Studio TA.
E chissà se, grazie a F1 in Schools Italy, nato dalla collaborazione tra Innovation Farm e Dallara, non sarà più facile per loro avvicinarsi al mondo delle corse e della Formula Uno…
Sara Gelli