I volontari di Ho Avuto Sete in Africa per inaugurare otto progetti umanitari

Una delegazione di Ho Avuto Sete, organizzazione di volontariato che realizza pozzi di acqua potabile in Africa, viaggerà tra Burkina Faso, Togo e Benin, per inaugurare i nuovi progetti. Ho Avuto Sete sarà in piazza Matteotti a Modena l'8 giugno per la terza edizione del suo Festival che quest’anno si chiamerà Sete di futuro.

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Una delegazione di volontari composta da Andrea Ballestrazzi, Helga Bertani, Michele Fontana e Roberto Zampa di Ho Avuto Sete – organizzazione di volontariato che da più di 10 anni realizza progetti umanitari, in particolar modo impianti idrici – è partita per l’Africa per inaugurare ufficialmente i progetti realizzati in Burkina Faso, Togo e Benin. “Tutti i progetti che realizziamo li inauguriamo di persona da sempre – spiega il Presidente di Ho Avuto Sete, Giuseppe Morici – In questi anni, tra Covid e guerre, non ci siamo fermati nel realizzare progetti, ma è stato difficile organizzare dei viaggi di inaugurazione. Oggi siamo finalmente riusciti a mandare una delegazione in sicurezza”.

 

La prima tappa è in Burkina Faso per inaugurare 3 impianti idrici d’acqua potabile, un servizio di screening ecografico e di sensibilizzazione sulla prevenzione dei tumori femminili nella Regione Centre-Est e la realizzazione di una campagna di informazione, sensibilizzazione e vaccinazione contro l’Epatite B nelle province di Koupéla e Ouagadougou. La delegazione si sposta poi in Togo, per inaugurare il Servizio di Radiologia e Oftalmologia del Centro Medico Sociale “Bienheureux Luigi Tezza” di Sanguéra. Il viaggio si conclude in Benin, presso la Congregazione delle suore Vincenzine di Maria Immacolata a Pèrèrè, dove si inaugurano due impianti idrici. Ho Avuto Sete sarà in piazza Matteotti a Modena l’8 giugno per la terza edizione del suo Festival che quest’anno si chiamerà Sete di futuro.