“E’ vero che il fondo Carlyle vuole vendere ma in questo momento non c’è nessuna manifestazione di interesse perché non esiste nessuna pratica di vendita”: così Alessandro Varisco, Ceo di Twinset, a margine del debutto in passerella del brand a Milano, ha commentato le voci di vendita del marchio carpigiano.
“Il fondo Caryle potrebbe anche vendere perché ha il brand nel portafoglio da tempo” ha aggiunto Varisco, spiegando che “il mercato primario di Twinset rimane l’Italia, 5 anni fa il mercato era fatto all’ 80% dall’Italia e il 20% dall’estero, oggi siamo a 50 e 50, altri mercati forti sono la Spagna, la Francia, la Russia, il Belgio il Medio Oriente, che sta crescendo. Per noi rimane comunque primario il mercato italiano”. Il brand conta al momento 102 boutique nel mondo.
“Quest’anno sarà di transizione, apriremo 4/5 boutique e – ha annunciato il Ceo – arriveremo a 106/107. Poi nei prossimi 5 anni vogliamo arrivare a 150 boutique totali”. Per quanto riguarda il debutto alla Milano Fashion week, “siamo qui in passerella per restare. Questo – ha sottolineato Varisco – è il primo passo di una lunga camminata”. Una camminata che a Milano è stata aperta da Natasha Poly e chiusa da Amber Valletta, a incastonare 34 uscite, una per ogni anno di attività del brand. In passerella pizzi e pelle, biker e abiti lunghi, ricami e maglieria, a rappresentare l’anima bohemien tipica del marchio fondato nel 1990.
“La nostra – ha concluso Varisco- è una moda accessibile, il prezzo medio dei capi in passerella è di 380 euro, per questo con la spinta inflattiva in corso questo ci è sembrato il momento giusto per debuttare in passerella”.