Attrezzature inclusive al parco Enrico Berlinguer, perchè giocare è un diritto di tutti i bambini

Le aree giochi del Comune si arricchiscono di nuove attrezzature, anche inclusive: nel parco Enrico Berlinguer, di via Remesina, è stata inaugurata un’area con strutture utilizzabili anche da bambini con disabilità grazie a un investimento di 50mila euro.

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Le aree giochi del Comune si arricchiscono di nuove attrezzature, anche inclusive: nel parco Enrico Berlinguer, di via Remesina, è stata infatti inaugurata un’area con strutture utilizzabili anche da bambini con disabilità. Si tratta di tre scivoli, un praticabile per le carrozzine e un’altalena a due posti, dai colori più sgargianti, nonché un angolo ristorante, ovvero un pannello-gioco dove i bambini posso simulare un punto-ristoro; il tutto su uno spazio quadrato di circa 13 metri di lato (oltre 160 metri quadri), dalla pavimentazione gommosa antitrauma. L’area circostante è stata inoltre dotata di panchine anatomiche in acciaio, e cestini porta rifiuti in lamiera zincata; per favorire il raggiungimento del parco in auto, sono stati inoltre individuati parcheggi riservati ai disabili con percorsi di collegamento con l’area giochi privi di ostacoli. I nuovi acquisti, del valore di circa 50.000 euro, sono stati resi possibili da fondi regionali finalizzati all’inclusione, abbattendo le barriere architettoniche: l’allestimento è stato curato dalla Sarba Spa di Fossoli.

All’inaugurazione di questa mattina, 8 febbraio, sono intervenuti il sindaco Alberto Bellelli, l’assessora ai Servizi Sociali Tamara Calzolari, l’assessore a Urbanistica e Ambiente Riccardo Righi, Sergio Saltini della fondazione Progetto per la vita e Paola Rossi dell’associazione Sopra le righe. Ad animare l’inaugurazione tre festanti classi della vicina Scuola primaria Marianna Saltini che si sono scatenate nello sperimentare i nuovi giochi.

“Prosegue l’impegno della Giunta per aumentare i parchi giochi inclusivi, al fine di rendere le nostre aree verdi il più possibile fruibili da parte di tutti i cittadini. Pertanto – sottolinea Andrea Artioli, assessore al Patrimonio Verde – a questo progetto andato in porto ne seguiranno altri”.

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