Dopo quanto accaduto l’11 novembre 2023 al Parco delle Rimembranze di Carpi dove un bambino che stava utilizzando lo scivolo a drago si è tagliato a causa di una sbavatura, rimanendo lievemente ferito a un fianco, il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione per chiedere a sindaco e Giunta “quando sia stato controllato il gioco al centro dell’incidente, quale sia lo stato delle attrazioni per bambini collocate all’interno dei parchi pubblici cittadini e con quale frequenza e modalità vengono effettuati controlli e manutenzioni”. Il gruppo chiede inoltre “a quale ditta sia stato affidato l’appalto per i controlli e le manutenzioni e a quanto ammonti il costo per le casse comunali”. A rispondere davanti al civico consesso, giovedì 1° febbraio, è stato l’assessore al Verde, Andrea Artioli che ha spiegato come “lo scivolo a drago fosse stato visionato da un tecnico abilitato all’ispezione periodica nel mese di luglio”, il quale ne aveva dichiarato “l’idoneità. Pertanto lo spiacevole incidente è imputabile a una rottura accidentale”. Tutte le attrezzature ludiche dei parchi, ha sottolineato Artioli, vengono verificate da tecnici qualificati “almeno una volta all’anno” e successivamente sulla base delle loro relazioni, “vengono predisposti, secondo le priorità individuate, gli opportuni interventi di manutenzione”. Il servizio di verifica ispettiva e georeferenziazione delle attrezzature, è affidato “alla ditta Simply fun a fronte di una spesa di quasi 9mila euro per il biennio”. Per assicurare l’incolumità dei più piccoli, prosegue Artioli, a tali verifiche si affiancano anche “ulteriori controlli visivi da parte dei tecnici del Settore pianificazione e gestione del Verde e, lo ricordo, ogni anno vengono effettuati interventi ordinari e straordinari, come la sostituzione di parti danneggiate o la pulitura di imbrattamenti, al fine di garantire la sicurezza e il decoro delle aree verdi. Per il 2023 sono stati stanziati a tale scopo circa 50mila euro”. Solo in parte soddisfatta della risposta la consigliera di FdI, Federica Boccaletti: “sapere che lo scivolo era stato controllato pochi mesi prima dell’incidente e ritenuto sicuro, non è affatto rassicurante”.
J.B.