Rovereto, la Famiglia Giovanardi ha bisogno della generosità di tutti

Tra le famiglie che hanno perduto tutto nell’esplosione della palazzina al civico 16 di via Marri a Rovereto vi è quella dei Giovanardi e del loro bimbo dodicenne affetto dalla sindrome X-Fragile, rara condizione genetica ereditaria. L’Associazione Italiana Sindrome X-Fragile ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe per aiutarli in questo difficile momento.

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Foto di Fabrizio Bizzarri

Alle 4,20 dello scorso 22 gennaio, Rovereto Sulla Secchia è stata svegliata da un terribile boato che ha squarciato il silenzio della notte. Un’esplosione che ha provocato il crollo di una palazzina al civico 16 di via Marri, causando numerosi danni anche alle abitazioni adiacenti, quattro in modo particolare, con porte e infissi scartinate dai muri, cancellate divelte e finestre in frantumi. 

Tra le famiglie che hanno perduto tutto vi è quella dei Giovanardi e del loro bimbo dodicenne affetto dalla sindrome X-Fragile, rara condizione genetica ereditaria, caratterizzata da ritardo globale dello sviluppo, disabilità intellettiva, disturbi dell’apprendimento e della capacità di relazionarsi con gli altri. Tra coloro che si sono mobilitati immediatamente per correre in loro aiuto vi è l’Associazione Italiana Sindrome X Fragile: “non appena appresa la notizia abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe (qui il link: https://gofund.me/2deccc09) per supportare la famiglia, nostra associata, e cercare così di sostenerla in questi momenti difficili per reperire i beni di prima necessità e per far fronte alle sfide che verranno”, spiega Simone Parrini, membro del consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, nonché presidente della Sezione Toscana. La loro casa è andata distrutta, non hanno più un luogo sicuro e protetto dove prendersi cura del proprio figlio e hanno bisogno dell’aiuto di tutti. “Come Associazione Italiana Sindrome X-Fragile chiediamo a ciascuno di voi di unirsi a noi in questo sforzo di solidarietà. Ogni contributo, grande o piccolo, farà la differenza e aiuterà a ricostruire la vita delle persone colpite da questa tragica vicenda. La forza di una comunità risiede nella sua capacità di unirsi nei momenti difficili e, ora più che mai, la Famiglia Giovanardi ha bisogno della vostra generosità” si legge nel testo della raccolta fondi. 

Gli emiliani conoscono molto bene il significato della parola solidarietà e in più occasioni hanno manifestato la loro generosità. Questo è il momento di dimostrare, ancora una volta, quanto grande sia il cuore di questa terra. 

Jessica Bianchi 

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