Campogalliano celebra il Giorno della Memoria con tre eventi

In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria l’Amministrazione comunale di Campogalliano, l’Università per la Libera Età Natalia Ginzburg e l’Istituto comprensivo San Giovanni Bosco promuovono un ciclo di tre iniziative per ricordare il giorno in cui, nel 1945, l’Armata Rossa irruppe nel campo di Auschwitz, svelando al mondo la tragedia dell’Olocausto.

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In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria  l’Amministrazione comunale di Campogalliano, l’Università per la Libera Età Natalia Ginzburg e l’Istituto comprensivo San Giovanni Bosco promuovono un ciclo di tre iniziative per ricordare il giorno in cui, nel 1945, l’Armata Rossa irruppe nel campo di Auschwitz, svelando al mondo la tragedia dell’Olocausto.

Venerdì 19 gennaio, presso la sala comunale La montagnola di via Garibaldi 57, è in programma lo spettacolo Vivere ancora. Voci dal filo spinato, di e con Monica Morini e Bernardino Bonzani con musiche dal vivo di Gaetano Nenna. L’appuntamento è rivolto alle classi terze della scuola secondaria di primo grado, con ingresso libero fino all’esaurimento dei posti.

Secondo momento del ciclo sarà 40 cappotti e un bottone, una narrazione di Simone Maretti in programma venerdì 26 gennaio, alle 20,30, presso la Biblioteca comunale Edmondo Berselli. Per questa serata è consigliata la prenotazione scrivendo a  nataliaginzburgcampogalliano@gmail.com

40 cappotti e un bottone è il libro sulla Shoah del maestro Ivan Sciapeconi che racconta la straordinaria storia di Villa Emma a Nonantola, una storia vera e un grande atto di coraggio. Uno squarcio di ottimismo in uno dei momenti più drammatici della nostra storia, 40 ragazzi ebrei messi in salvo da un’intera cittadinanza.

Infine, sabato 27 gennaio, presso l’aula magna dell’Istituto comprensivo, in via Barchetta 1, dopo i saluti della sindaca e del dirigente scolastico, verrà inaugurata la mostra fotografica Monaco, capitale del nazionalsocialismo, relativa al viaggio della Memoria 2023, curata dalla Biblioteca Berselli e dall’Istituto storico di Modena, con foto di Cristiana Calza. L’evento è aperto alla cittadinanza e alcuni ragazzi dell’Istituto comprensivo cureranno una visita guidata alla mostra.

Oltre ai tre appuntamenti aperti al pubblico è prevista anche, presso le classi III,IV e V della scuola primaria, la visione di una selezione di film sul tema dell’olocausto, per riflettere e ricordare.

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