Lo Chalet 3.0 ha chiuso il 2023 all’insegna della beneficenza rivolta a due soggetti: l’Associazione A.L.i.ce di Carpi per la lotta all’ictus cerebrale e la Cooperativa Bella Sfilza di Concordia, luogo di aggregazione e inclusione per ragazzi con diverse abilità. “Per quanto riguarda A.L.I.ce – spiega Simona, titolare del locale – abbiamo replicato l’ormai consolidata operazione Due cuori e uno chalet, ovvero la donazione di 5 euro per ogni nostro panettone artigianale venduto e che ha dato ottimi risultati.
Inoltre abbiamo organizzato a dicembre una cena, occasione di incontro e di confronto per far conoscere alla città questa realtà formata da volontari, ex pazienti colpiti da ictus cerebrale, dai loro famigliari, da medici e sanitari. A queste due cifre raccolte grazie al contributo e alla sensibilità dei clienti del locale, è stata aggiunta una considerevole parte dalla proprietà fino ad arrivare a 2.000 euro destinati ai progetti e alle attività che l’associazione svolge quotidianamente per la prevenzione e la lotta di questa malattia e per l’aiuto-supporto che dona ai malati e familiari dopo le dimissioni dall’ospedale”. Un aiuto che il presidente di A.L.I.ce, Maurizio Calestrini, ha accolto con stima e gratitudine, ringraziando lo Chalet per la generosità, la collaborazione e la condivisione di intenti che ormai da tre anni rivolgono all’associazione.
“La Bella Sfilza – prosegue Simona – l’abbiamo conosciuta grazie all’amicizia che ci lega al Responsabile della Cooperativa Dario Forghieri. Abbiamo organizzato la cena Carpi-Concordia andata e ritorno che è stata un vero successo. Tantissime le persone che hanno aderito e hanno colto l’occasione per assaggiare i prodotti preparati direttamente da questi ragazzi come la loro pasta fresca e la buonissima Sbrisolona. Ragazzi che erano presenti e hanno affiancato il nostro staff durante il servizio. Siamo così riusciti a donare a La Bella Sfilza 500 euro ricevendo il ringraziamento del presidente della Cooperativa, Cristiano Govoni”. I ragazzi a fine serata sono passati tra i tavoli insieme al loro “papà”, il più matto di tutti, Dario Forghieri, Chef e Responsabile della Cooperativa, per raccontare il loro lavoro, la loro passione e le loro avventure e spiegare nel concreto quello che la cooperativa svolge. “E’ stata una serata piena di calore ed emozioni. Questi ragazzi – sorride Simona – sono fantastici e riescono a trasmettere un affetto unico. Vedere i nostri clienti così interessati alla loro realtà e così piacevolmente colpiti è stata una soddisfazione. Siamo impegnati nel sociale e cerchiamo con lo Chalet di fare da veicolo per raggiungere obiettivi importanti e per diffondere conoscenza e sensibilità su argomenti e situazioni talvolta poco diffusi. Carpi – Concordia andata e ritorno è la dimostrazione che anche se si è distanti territorialmente, quando c’è la volontà, l’entusiasmo e la passione si possono creare belle cose insieme”. “Siamo felici di questa bellissima iniziativa di unione e solidarietà, nonostante la distanza che separa i due locali – sottolinea Dario Forghieri – siamo riusciti a creare un legame solido e siamo sicuri che questo nuovo sodalizio porterà ad altre collaborazioni e idee. Questa è stata la prima di una lunga serie”.