Rissa tra stranieri davanti al Duomo, due i feriti gravi

Due i feriti, entrambi magrebini, rispettivamente di 19 e 32 anni, che sono stati trasportati in gravi condizioni rispettivamente a Baggiovara e all’Ospedale Maggiore di Bologna. Non è ancora chiaro se nell’aggressione abbiano utilizzato dei coltelli o delle bottiglie rotte.

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Una lite tra stranieri, l’ennesima, è scoppiata ieri sera, dopo le 23, in corso Fanti in pieno centro storico. Rissa poi degenerata, stando al racconto di alcuni testimoni, col lancio di bottiglie di vetro, fino in prossimità del sagrato del Duomo. 

Due i feriti gravi, entrambi magrebini, rispettivamente di 19 e 32 anni: il 19enne è stato trasportato a Baggiovara dove si trova ora ricoverato in Terapia intensiva in prognosi riservata mentre il 32enne è stato portato con l’elisoccorso all’Ospedale Maggiore di Bologna, anche lui è stabile in Rianimazione. Non è ancora chiaro se nell’aggressione abbiano utilizzato dei coltelli o delle bottiglie rotte.

Sul posto oltre ai soccorritori del 118, anche le Forze dell’Ordine. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile stanno svolgendo le indagini al fine di ricostruire la dinamica e individuare i litiganti.

Ferma condanna da parte del sindaco Alberto Bellelli: “ieri, in tarda serata, il nostro centro storico è stato teatro di un atto di violenza assurda, culminato con il ferimento di due persone per colpi di arma bianca. Si tratta dell’ennesimo episodio che genera legittima preoccupazione e apprensione nella nostra comunità, ma allo stesso tempo l’episodio di ieri sera segna un apice per la gravità dei fatti. La nostra comunità non tollera più tali avvenimenti. Il centro storico rappresenta il luogo in cui ci si riunisce in serenità con amici e conoscenti, un luogo di svago e spensieratezza. Come concordato nel recente incontro del Tavolo per l’Ordine e la Sicurezza tenutosi circa quindici giorni fa a Carpi, chiederò un incremento della presenza delle forze dell’ordine sul nostro territorio affinché simili episodi non si ripetano, oltre al potenziamento del nostro Commissariato di Polizia di Stato. Una città di 73mila abitanti ha una complessità sociale che non può essere gestita dall’attuale numero di forze dell’ordine. Sarà anche richiesto che tutti coloro coinvolti in quanto accaduto siano identificati, e chiunque abbia responsabilità sia portato davanti alla giustizia. I cittadini che ogni giorno accettano le regole del nostro vivere insieme, hanno il diritto di sentirsi sicuri, ed il fenomeno che ha portato ai fatti di ieri sera va estirpato da subito”.