L’annosa questione dell’affidamento della colonia di conigli nani che vive nella rotonda in prossimità del centro commerciale Il Borgogioioso sembra finalmente arrivata a una soluzione, stando a quanto si legge in una determinazione del Settore Ambiente del Comune di Carpi. In premessa si sottolinea la condizione di pericolo in cui i diversi esemplari sono costretti a vivere, tra il rischio di essere investiti dai numerosi veicoli che transitano su via dell’Industria e via Nuova Ponente e quello di contrarre malattie letali: “la presenza di conigli allo stato libero sul territorio, non sottoposti a vaccinazione – si legge nel testo della determina – e a periodici controlli veterinari, può incrementare il rischio di diffusione della mixomatosi anche nella fauna selvatica (lepri)”. Proprio la mixomatosi nelle scorse settimane aveva causato numerose sofferenze e la morte di diversi conigli al Parco della Memoria nella vicina Correggio.
Da tempo il Comune di Carpi ne aveva deciso il trasferimento, la questione era approdata anche in Consiglio Comunale, con un’interrogazione di Fratelli d’Italia, ma la soluzione nei fatti si è rivelata più complicata del previsto.
“A fine 2022 – ci aveva detto l’assessore Riccardo Righi in un’intervista pubblicata da Tempo lo scorso 18 gennaio – abbiamo indetto una procedura per individuare il soggetto più indicato a occuparsi della questione: dovrà effettuare il trasferimento dei conigli, per il momento solo quelli della rotonda di Borgogioioso, in una struttura adeguata, opportunamente individuata, e gli animali dovranno essere sterilizzati e vaccinati. Al momento siamo fermi a causa di approfondimenti richiesti dal Servizio veterinario dell’Ausl: occorre verificare le caratteristiche della struttura che li andrà a ospitare e l’esatta classificazione degli animali. La ricerca del soggetto è stata piuttosto complicata: abbiamo optato per una realtà al di fuori del Comune poiché le associazioni carpigiane non dispongono di una struttura ad hoc e realizzarla ex novo sarebbe complesso, a partire dalla scelta del luogo; non escludiamo però che in futuro la si possa costruire”.
Una soluzione che venne accolta molto freddamente dalle associazioni animaliste, soprattutto dall’Oipa, che dei conigli si occupa dal 2017, cioè da quando erano presenti solo nell’area verde privata del centro commerciale, e che lamentava il mancato coinvolgimento dei volontari, nonostante le rassicurazioni iniziali.
Naufragata questa soluzione si è fatta avanti l’ipotesi di affidare i conigli al Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso di Modena, altra soluzione poi abortita, sino alla determina di oggi con la quale si torna a individuare un operatore economico fuori Comune e fuori anche dall’Unione delle Terre d’Argine. Si tratta dell’Azienda agricola Riccò Federico con sede a Mirandola, che si occuperà della cattura e del successivo ricovero definitivo in una struttura dedicata dei conigli della rotonda del Borgogioioso, nel rispetto di tutte le indicazioni dell’Ausl. A tale scopo è stata destinata dall’Amministrazione Comunale la somma di 10mila euro.
Federica Boccaletti
