Affidati i lavori per ridisegnare il piazzale della stazione Fs

L’inizio del cantiere da 1,2 milioni di euro è previsto entro aprile e la sua durata è di circa nove mesi.

0
1309
L’assessore Righi in occasione dell’inaugurazione del sottopasso ferroviario

Si avvicina il restyling del piazzale della Stazione: il Comune ha infatti affidato i lavori per rifunzionalizzare la porta urbana ferroviaria e completare le opere già avviate di concerto con RFI e in parte inaugurate a metà settembre. La ditta risultata vincitrice della gara al ribasso è la GSP Costruzioni srl di San Cesario sul Panaro, che ha offerto un ribasso del 14,49% sull’importo dei lavori ribassabile (quasi un milione), arrivando a un netto contrattuale complessivo di 1.250.436 – di cui oltre 827mila per lavori, 382mila per manodopera e 40mila per oneri vari (sicurezza, IVA). Il progetto rientra in quelli co-finanziati dal PNRR. L’inizio del cantiere è previsto entro aprile e la sua durata è stimata in 270 giorni solari salvo imprevisti. Il primo stralcio, completato a metà settembre in funzione dell’apertura del corso universitario nel nascente parco dell’Oltreferrovia, era costato 1,5 milioni ed era stato realizzato a tempo di record: una serie di rampe in dotazione al percorso pedonale consente l’accesso anche alle carrozzine, e può essere utilizzata per condurre le bici a mano. Tutto il sottopasso è video-sorvegliato 24 ore su 24 e presto vedrà l’apertura della rampa Ovest, ancora in corso di finitura da parte della ditta incaricata da RFI.

“Si tratta di un’importante occasione per la città di valorizzare una porta urbana e ridisegnare lo spazio del piazzale della Stazione, – spiega Riccardo Righi, assessore all’Urbanistica e Rigenerazione Urbana – andando poi a completare l’opera di collegamento con l’Oltreferrovia, inserendo una pensilina a copertura del nuovo sottopasso, lato est. Continua così la strategia di riqualificazione del sistema dei luoghi della ferrovia, quadrante che nei prossimi anni sarà ancora interessato da diverse progettualità in divenire”.