“Viviamo letteralmente nell’immondizia e non ne possiamo più di una situazione che si trascina da quando la raccolta domiciliare è stata estesa a tutte le frazioni di rifiuto. Una sessantina di famiglie – spiega un residente – viene tenuta in scacco dai soliti 4, 5 furbetti del pattumino che, incuranti di ogni regola e del senso civico, continuano a buttare il pattume fuori dai bidoni, rendendo l’area antistante i nostri palazzi una vera e propria discarica”.
Sono stanchi ed esasperati i condomini di un palazzo di via Lincoln, in zona Stadio. Nonostante i loro sforzi per conferire in modo corretto e differenziato la propria spazzatura domestica, l’area attrezzata condominiale che si affaccia su via Marx, con l’introduzione della raccolta domiciliare totale, si è trasformata in una discarica.
Puzza, scarsa igiene e mancato decoro sono all’ordine del giorno e i condomini chiedono a gran voce una soluzione risolutiva: “spesso siamo stati costretti a chiamare le Guardie ecologiche che, a loro volta, hanno richiesto un intervento di pulizia ad Aimag. Gli operatori arrivano, tirano l’area a lustro ma… il giorno dopo occorrerebbe ripartire daccapo. L’unica soluzione possibile è l’istallazione di una videocamera per tentare così di dare un giro di vite agli abbandoni e, possibilmente, iniziare a far fioccare multe ai soliti noti che scendono e gettano il pattume col favore della notte”. Un appello sinora caduto nel vuoto.
Jessica Bianchi