Raffinate nature morte con candidi drappi ricamati, ritratti femminili che si mescolano con i paesaggi e gli elementi della natura, e un volto di Dante nella selva oscura: questo e altro si può osservare nelle opere della pittrice carpigiana Tea Campedelli, esposte in una mostra personale, Thea in arte Arthea, fino al 18 novembre, presso la sala espositiva al secondo piano della Biblioteca A. Loria.
L’artista predilige la tecnica di olio misto acrilico e spesso si avvale di ausili materici per le sue creazioni come tele di juta incollate su tavole di compensato, fili di spago… I colori polverosi delle nature morte e quelli naturali e delicati dei ritratti, prevalentemente al femminile, conferiscono un’aura sofisticata e senza tempo alla sua arte. La pittrice da anni realizza opere eleganti e ricche di dettagli che hanno catturato l’attenzione di concorsi e premi nazionali. All’inaugurazione della mostra, che si è svolta lo scorso 4 novembre, era presente anche l’assessore alla cultura Davide Dalle Ave. La mostra è organizzata dal gruppo artistico culturale Bottega di pittura.
Chiara Sorrentino
