La carpigiana Monica Fava premiata a Dubai

In occasione del decimo Congresso Internazionale dei Paesi del Golfo svoltosi a Dubai il 2 e 3 novembre, la dottoressa Monica Fava, titolare dell’agenzia per i servizi di internazionalizzazione Errekappa Export di Carpi, è stata premiata come Best Representative della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti per il periodo 2022-23.

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2009

In occasione del decimo Congresso Internazionale dei Paesi del Golfo svoltosi a Dubai il 2 e 3 novembre, la dottoressa Monica Fava, titolare dell’agenzia per i servizi di internazionalizzazione Errekappa Export di Carpi, è stata premiata come Best Representative della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti per il periodo 2022-23. Durante la conclusiva serata di gala, alla presenza dell’Ambasciatore Lorenzo Fanara, si sono svolte le premiazioni dei tre migliori professionisti che durante l’anno si sono impegnati in modo concreto e proficuo a far conoscere le opportunità commerciali nell’area del Golfo alle aziende Italiane.  

Gli oltre 160 Italian Representative IICUAE che si occupano della parte consulenziale in Italia collaborano con la Camera di Commercio Italiana a Dubai per lo sviluppo commerciale nell’area del Golfo. Professionisti e Camera rappresentano un binomio che si pone come strumento decisivo a disposizione delle imprese italiane per affrontare il promettente e complesso mercato dei Paesi del Golfo.

“Spesso, gli ostacoli maggiori per chi affronta questo mercato sono la distanza culturale, la difficoltà di comunicazione e la mancanza di tempo da dedicare a coltivare relazioni personali con i potenziali partner commerciali”, ha commentato durante il suo intervento, la dottoressa Fava ai colleghi che iniziano il percorso di Representative.  

“Il nostro ruolo è proprio quello di facilitare la comunicazione e le relazioni, preparando anche culturalmente le PMI italiane ad affrontare il mercato per evitare di sprecare risorse e occasioni, e successivamente affiancandole nel mantenere vive e proficue le relazioni con i partner stranieri”. 

La serata, elegante ma sobria in segno di rispetto per le vittime del conflitto che si sta consumando in questi giorni nei Paesi vicini, si è tenuta nella suggestiva cornice del Jumeirah Beach Hotel ai piedi del Burj Al Arab Dubai.

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