Mentre all’esterno di San Nicolò è stata rimossa gran parte dei ponteggi, dentro la chiesa riprende il lavoro di restauro delle superfici decorate, grazie alla recente approvazione della perizia di variante relativa all’intervento di miglioramento sismico dell’edificio, di proprietà del Comune di Carpi.
L’intervento, come da progetto, prevede di riparare il danno prodotto nella primavera 2012 dalle scosse del terremoto: la conclusione di questo restauro è prevista entro l’estate del prossimo anno. L’importo di questi lavori è di un milione di euro più Iva.
Nel tempio cittadino si sono invece conclusi, ormai da tempo, i lavori di restauro sulle murature e sulle colonne del portico, visibili oltre la recinzione di cantiere.
Per quanto concerne poi l’appalto relativo alle opere edili, i lavori residui riguarderanno la riparazione e il miglioramento sismico delle due torri campanarie, cominceranno nelle prossime settimane. Funzionali a questi interventi sono i ponteggi lasciati nella zona absidale.