Gli amici fragili di Buffa: il ‘69, Gigi Riva e De André

La stagione del Comunale prosegue venerdì 3 novembre, alle 21, con la rassegna L’Altro Teatro, che sarà aperta dallo spettacolo RivaDeAndrè – Amici fragili, storia dell’incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De André, scritto e interpretato da Federico Buffa.

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La stagione del Comunale prosegue venerdì 3 novembre con la rassegna L’Altro Teatro, che sarà aperta dallo spettacolo RivaDeAndrè – Amici fragili, storia dell’incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De André, scritto e interpretato da Federico Buffa. Narratore per eccellenza del teatro italiano, il giornalista porta in scena l’imprevedibile traiettoria che nel 1969 fece conoscere il calciatore del Cagliari e della Nazionale e il cantautore, racconto di due ragazzi ai quali l’Italia aveva consegnato l’immaginario di una generazione. In scena con Buffa i musicisti Alessandro Nidi (piano e tastiere) e Marco Caronna (chitarra), che firma anche la regia; luci di Francesco Trambaioli, apprezzato realizzatore dei giochi illuminotecnici dello scorso San Silvestro carpigiano.

È il 14 settembre 1969, dopo una partita a Marassi di un Cagliari che proprio in quel campionato avrebbe vinto l’unico e storico scudetto, Gigi Riva va a trovare Fabrizio De André a casa sua a Genova. Sembra un incontro tra due mondi lontanissimi e invece, nel silenzio che caratterizza la prima parte della serata, scorrono i pensieri di due randagi che, in campi e in modi diversi, hanno sempre scelto di stare dalla parte degli altri… randagi.

Federico Buffa (Milano, 1959), telecronista sportivo, ha curato e condotto su Sky alcune trasmissioni antologiche dimostrando – per il critico televisivo Aldo Grasso – di « essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni con uno stile avvolgente ed evocativo. » Da anni affianca al lavoro in tv quello nei teatri, dove propone versioni dei suoi celebri monologhi.

Venerdì sipario alle 21:00, la biglietteria in teatro apre un’ora prima.