Un porno attore fa il dj in discoteca, genitori infuriati

Il linguaggio che ha usato ha indignato parecchi genitori per i quali si è superato il limite perché alla serata partecipano anche tanti minorenni. Le espressioni utilizzate, per quanto possano apparire infelici, appartengono non solo al personaggio, ma a parecchi testi di musica contemporanea, rap e trap italiana che bucano le orecchie dei ragazzi i quali traggono ispirazione da quei testi per esprimersi e parlare coi propri amici.

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“Let’s go raga, ci vediamo sabato 28 ottobre al Duende di Carpi, portate le vostre amiche perché devo coccolarle, portate le vostre fidanzate che le coccoleremo tutte assieme – segue un prolungato bip a coprire le parole – vi aspetto, spacchiamo tutto e scop*** tutte”. Così in una storia su Instagram si esprime Max Felicitas, 31 anni, professione porno attore con quasi un milione di seguaci su Instagram, amatissimo dai ragazzi. Quando è ospite nelle discoteche smette i panni dell’attore hard e indossa quelli del deejay.

Il linguaggio che ha usato ha indignato parecchi genitori per i quali si è superato il limite perché alla serata partecipano anche tanti minorenni. In un post su facebook lo sfogo di uno di loro: “hanno ragione quelli che dicono che non viene a promuovere il porno. Infatti sta promuovendo la cultura dello stupro”.

Ciò detto, le espressioni utilizzate da Max Felicitas, per quanto possano apparire infelici, appartengono non solo al personaggio, ma a parecchi testi di musica contemporanea, rap e trap italiana che bucano le orecchie dei ragazzi i quali traggono ispirazione da quei testi per esprimersi e parlare coi propri amici. Le parole delle canzoni da sempre hanno conquistato l’universo giovanile e la Generazione Z non fa eccezione.

Per quel che riguarda Max Felicitas, da qualche tempo viene invitato nelle scuole di tutta Italia a parlare con gli studenti di tematiche importanti come revenge porn, cyberbullismo, prevenzione e in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera rivela sé stesso, le sue origini, la sua storia. A proposito della sua carriera da dj afferma: “da tempo mi proponevano di fare serate nelle discoteche, ma non mi piace andare in un locale, fare la comparsata, scattare foto e andare via. Così ho seguito dei corsi per diventare dj, mi sono allenato. Ora faccio almeno quattro serate al mese a mettere musica”. Resta il fatto che si possono trovare anche altri modi per invitare ragazzi 16enni in discoteca.

Sara Gelli

 

 

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