19 panchine per 100mila euro (cestini inclusi)

L’esigenza di sostituirle, si legge nella Relazione tecnica del progetto, nasce da un duplice obiettivo: “favorire il processo di socializzazione” dal momento che le vecchie panchine erano caratterizzate da una seduta contrapposta cioè con uno schienale in comune per cui i fruitori erano posizionati schiena contro schiena; e “conferire unitarietà agli elementi di arredo urbano in centro Storico, dove si è adottata la medesima tipologia di seduta.

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Si è conclusa la posa delle nuove 19 panchine sul rialzato di Piazza Martiri, in sostituzione di quelle esistenti: sono costituite da un semplice elemento parallelepipedo in pietra d’Istria di Orsera poggiato su una coppia di sostegni in acciaio inox ancorati a terra; sopra il piano in pietra è stata installata una seduta con schienale, realizzata in doghe di legno, tranne che alle due estremità della piazza, dove i blocchi sono sprovvisti di seduta e schienale allo scopo di rafforzare la continuità con gli elementi di arredo negli spazi limitrofi (corsi Fanti e Alberto Pio).

L’esigenza di sostituirle, si legge nella Relazione tecnica del progetto, “nasce da un duplice obiettivo: favorire il processo di socializzazione” che si sviluppa spontaneamente lungo il rialzato rimuovendo le vecchie panchine caratterizzate da una seduta contrapposta cioè con uno schienale in comune per cui i fruitori erano posizionati schiena contro schiena; e “conferire unitarietà agli elementi di arredo urbano in Centro Storico, dove si è adottata la medesima tipologia di seduta (corsi Alberto Pio, Fanti, Cabassi e Roma).

Un altro strumento volto a favorire la socializzazione è raggiunto in alcune punti attraverso la collocazione ruotata delle sedute, di fronte o perpendicolari l’una all’altra: quattro piazzole con gli elementi corti,  anche per la necessità di conservare sul lato del portico uno spazio adeguato al transito dei mezzi di soccorso nelle giornate di giovedì e sabato, quando la piazza è per intero occupata dei banchi del mercato. Ogni elemento è rimodulabile aggiungendo o togliendo o girando seduta e schienale; ma anche funzionale, perché la parte senza accessori consente di sedersi in varie direzioni. Le panchine rimosse potranno essere utilizzate in altri luoghi della città.

L’importo complessivo dell’intervento è di 99mila euro Iva inclusa, comprensivo anche della modifica dei cestini porta rifiuti e relativi accessori, di prossima installazione.