Erika ce l’ha fatta e oggi ha coronato il suo sogno

Il grande giorno è arrivato, oggi, giovedì 19 ottobre, la caregiver 29enne di Rovereto Erika Borellini, ha conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica. Un traguardo a lungo sognato e giunto dopo una lunga battaglia che ha coinvolto e appassionato tutta l’Italia. “Mai come ora ho sentito vicino tutte le persone che sono state accanto a me lungo questo tortuoso percorso”, sorride la neo laureata, coronata d’alloro e con al fianco papà Stefano e mamma Lorenza.

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Erika insieme a mamma Lorenza e a papà Stefano Borellini

Il grande giorno, quello più atteso, è finalmente arrivato: oggi, giovedì 19 ottobre, la 29enne di Rovereto Erika Borellini, ha conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica con un punteggio di 105. Un traguardo a lungo sognato e giunto dopo una lunga battaglia che ha commosso e appassionato tutta l’Italia. 

Caregiver da dieci anni, Erika ogni giorno si prende cura della mamma Lorenza ma, nonostante il peso di tale compito, non ha mai rinunciato agli studi e, nel febbraio del 2019, era riuscita a laurearsi con 84/110 in Ingegneria Elettronica all’Ateneo di Modena. Per un solo punto, malgrado la studentessa avesse lottato strenuamente per ottenere un poco di flessibilità considerata la sua complessa situazione famigliare e il suo ruolo di caregiver, l’ateneo le aveva inizialmente negato l’accesso alla Magistrale. Dopo la porta sbattuta in faccia dell’Università, Erika aveva incassato anche un altro no, quello del difensore civico di Unimore a cui si era rivolta, presentando un esposto. Erika però non si è arresa e la sua storia, dalle colonne dei giornali locali è arrivata fino a Rai Uno, alla trasmissione Italia Sì nell’ottobre del 2019.

“Mi hanno rubato un sogno – aveva spiegato Erika in studio a Marco Liorni – e vorrei riprendermelo. Sono qua per protestare per una profonda ingiustizia che io, così come tanti altri che come me si occupano di famigliari affetti da grandi disabilità, ho subito. Perchè uno studente lavoratore può beneficiare di due punti bonus e un caregiver no? Perché il nostro ruolo non viene riconosciuto dal mondo accademico? Mi spiace di non essere riuscita a guadagnarmi quel punto ma rifarei tutto daccapo perché mia madre è la mia priorità”. 

Una testimonianza toccante che aveva toccato il cuore di tanti compreso quello dell’ex ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti che annunciò di volersi far carico della vicenda. Poi la svolta nel mese di novembre, quando il rettore finalmente firmò il documento dell’ammissione di Erika alla Magistrale. 

“Per chi ne conosce la storia, questo è un traguardo, sognato, ambito, combattuto e sofferto”, commenta il papà di Erika, Stefano Borellini sulla sua pagina Facebook.

“Mai come ora, ho sentito vicino tutte le persone che sono state accanto a me lungo questo tortuoso percorso”, sorride la neo laureata, coronata d’alloro e con al fianco i suoi genitori. Una vittoria meritata cara Erika e noi, che ti abbiamo seguita passo dopo passo, battaglia dopo battaglia, ti auguriamo un brillante ed emozionante futuro da ingegnere elettronico. Congratulazioni da parte di tutta la Redazione di Tempo.

Jessica Bianchi