AVO, associazione volontari ospedalieri è nata nel 1975 a Milano operando all’interno dei reparti ospedalieri per essere al fianco dei malati che ne avessero necessità, allorché parenti e amici non fossero disponibili. Col passare degli anni però il ruolo dell’associazione è cambiato, i volontari AVO sono e resteranno sempre vicino ai malati ma offrendo loro compagnia e non più solo aiuto materiale durante i pasti. AVO è una realtà che contribuisce alla umanizzazione di un ambiente, dove la sofferenza può essere acuita dalla solitudine ed è una presenza che, con armonia, integra e non sostituisce i compiti e le responsabilità del Servizio Sanitario Nazionale.
Durante il periodo Covid, quando era impossibile accedere ai reparti ospedalieri, i volontari non si sono sottratti dal portare la loro vicinanza e si sono messi a disposizione delle fragilità sul territorio, recando aiuto ai poli vaccinali, ai varchi ospedalieri, alla Casa del Clero, all’emporio Cinque pani e dovunque è stato richiesto il loro aiuto. Per la ricorrenza del 35mo l’associazione organizza un evento sabato 21 ottobre, con inizio alle 9, con il seguente programma: alle 9.00 celebrazione Santa Messa presieduta da monsignor Ermenegildo Manicardi vicario generale della diocesi di Carpi presso la chiesa della Sagra in piazzale Re Astolfo. All 9.45 accoglienza presso l’Auditorium A. Loria e, dopo i saluti istituzionali, alle 10.30 spettacolo di Guido Marangoni, ispirato ai suoi libri, musica, parole, risate e poesia con Nicola De Agostini dal titolo Siamo fatti Di-Versi perchè siamo poesia.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza ma soprattutto è un regalo a tutti i volontari delle associazioni socio-assistenziali del territorio, perché non va dimenticato che essere a fianco delle fragilità è faticoso e anche i volontari sono fragili e hanno bisogno di sostegno.