La lettura ad alta voce è un’esperienza che ha radici nella più lontana tradizione orale, nell’arte della narrazione che radunava persone di ogni ceto e di ogni latitudine. Il podcast, evoluzione contemporanea di questa antichissima pratica, crea un mix magico tra il digitale e l’ancestrale racconto orale: si tratta di un nuovo strumento o di un ritorno allo strumento di comunicazione più antico del mondo, la nostra voce? Sarà Pablo Trincia, tra i primi a intuire l’immenso potenziale del podcast quasi dieci anni fa, a dare il via a XVIII edizione della Festa del Racconto dedicata a Esplorare mondi, intrecciare storie, dall’1 all’8 ottobre a Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera.
Trincia, intervistato da Elisa Paltrinieri, racconterà il fascino di questo mezzo di comunicazione gentile, potente e democratico, domenica 1 ottobre alle 21 al Parco della Resistenza di Novi di Modena, nell’ambito dell’evento Non importa quando cadi ma quante volte ti rialzi. Da Buio a Veleno passando per Il dito di Dio, Trincia ha alle spalle podcast intensi che hanno un elemento in comune: ognuno, a suo modo, parla di persone sopravvissute a una tragedia. Storie incredibili, dure e crude ma allo stesso tempo rivelatorie degli aspetti più profondi e oscuri dell’animo umano. Anche attraverso il racconto di queste storie, Trincia mostrerà al pubblico la grande magia del podcast (ingresso gratuito senza prenotazione fino a esaurimento posti).