Non solo Carpi, l’intero territorio delle Terre d’Argine sembra essere al centro dell’azione di un’organizzazione dedita al furto di gasolio dei mezzi pesanti. Oltre agli eventi – quattro furti – già denunciati da un imprenditore carpigiano, si segnalano episodi analoghi anche a Campogalliano e San Martino in Rio.
“E’ un problema preoccupante non solo per il furto in sé, ma per i danni correlati, che vanno dai costi di controllo e ripristino ai ritardi nei viaggi programmati”, sottolinea Franco Spaggiari, responsabile di Fita CNA, l’Associazione che riunisce i trasportatori della Confederazione.
“La modalità dei furti – osserva sempre Spaggiari – fa pensare ad un’azione organizzata, non all’attività di qualche balordo. Per questo chiediamo alle Forze dell’Ordine di attivare un’azione di intelligence che possa contrastare il fenomeno, oltre a potenziare il pattugliamento delle aree più a rischio come i parcheggi di ampie dimensioni e tutte le aree dove sostano i mezzi pesanti”.
Secondo Fita CNA Modena, sarebbe anche opportuno che i comuni sottoponessero a videosorveglianza le aree di sosta per i veicoli pesanti, allestendo queste ultime, se mancanti.